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L'internazionale nera all'assalto della laicità. Quarta parte





di Luigi Corvaglia


Scientology e la CIA


"La buona notizia è che grazie all'intervento della CIA il dipartrimento dei servizi segreti greci dedicato a nuovi movimenti religiosi è stato chiuso e il personale licenziato!!". Così è scritto in uno dei numerosissimi documenti che la Polizia greca rinvenne a metà anni '90, quando eseguì una irruzione nella sede di Scientology di Atene e confiscò una moltitudine di materiale interno del culto, una parte del quale fu pubblicato. In alcuni dei documenti sono contenuti riferimenti all'assistenza fornita dalla CIA alle filiali estere di Scientology.



Uno dei documenti rinvenuti dalla polizia nella sede di Scientology di Atene in cui il Direttore Affari Speciali (OSA) di Scientology Grecia menziona un intervento della CIA

Gli investigatori trovarono anche migliaia di informazioni sulla vita privata di cittadini e prove di una vera e propria attività di spionaggio. Scientology dispone infatti di una sua struttura di intelligence di grande efficienza: l' Office for Special Affairs (OSA). L'ex capo dell'ufficio locale dell'FBI di Los Angeles disse che Scientology "ha uno dei servizi di intelligence più efficaci, che può persino competere con l'FBI".


Tra i documenti pubblicati su Wikileaks esiste un rapporto secondo il quale dopo l'arrivo del Segretario di Stato americano Madeleine Albright in Germania, gli scientologisti tedeschi furono invitati all'ambasciata degli Stati Uniti per un briefing. Col Segretario di Stato americano! Wikileaks ha pubblicato dei cablogrammi dai quali risulta anche che il Consolato Americano ad Amburgo riceveva informazioni sulla task force tedesca contro Scientology, ed in particolare sulla nota oppositrice della chiesa Ursula Caberta, da Christoph Ahlhaus, che in seguito sarebbe diventato sindaco della città.

Quando Gerry Armstrong, considerato il nemico numero 1 di Scientology, arrivò in Russia, l'informazione del suo arrivo, perché le autorità prendessero delle misure detentive nei suoi confronti, fu data dall'Ambasciata americana a Mosca.


Insomma, non solo Scientology sembra avere rapporti più che cordiali con l'amministrazione USA, ma pare addirittura che le autorità statunitensi facciano di tutto per aiutare la chiesa a sbarazzarsi dei suoi nemici.


Greg Mitchell, fondatore della The Mitchell Company, è il lobbista ufficiale della Chiesa di Scientology a Washington D.C. ed un membro della Chiesa di Scientology egli stesso. Gli addetti ai lavori dicono che il suo ruolo è quello di aiutare la Chiesa a guadagnare credibilità mainstream con i decisori influenti. E' stato di casa presso le amministrazioni USA succedutesi dopo gli ani '90. Secondo i rapporti di divulgazione della Camera dei Rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti, il controverso gruppo religioso ha pagato oltre 1 milione di dollari a Greg Mitchell per condurre la sua opera di lobbying dal 2003.


Secondo i registri dei visitatori della Casa Bianca, Gregory Mitchell ha partecipato ad un "Gruppo di lavoro sulla giustizia penale" con l'assistente politico David Pope presso l'Eisenhower Executive Office Building della Casa Bianca il 28 settembre 2009.


La chiesa di Scientology è membro informale della ONG chiamata International Religious Freedom Roundtable, co-presieduta da Mitchell. Come scritto sul suo sito ufficiale, la IRFR "lavora per coinvolgere il governo degli Stati Uniti e sollecitare i suoi leader a fare della libertà religiosa una priorità maggiore nella politica estera e nella sicurezza nazionale". Questo fine sembra assolutamante realizzato con la promulgazione, nel 1998, dell'International Religious Freedom Act.


Nel 1989 a Londra furono pubblicate le memorie dell'ex ufficiale della CIA Miles Copeland, un esponente dell'estrema destra "libertaria" (cioè ultra-liberista in termini economici) legata alla rivista National Review. Una curiosità: è il padre del batterista dei Police Stewert Copeland. Nel suo libro, "The Game Player", Copeland raccontava di un piano messo in atto nella prima metà degli anni '50 dal suo collega Bob Mandelstam. L'operazione era chiamata “Occultismo nelle alte sfere”. L' idea era semplice: poiché alcuni leader e capi di governo avevano l'abitudine di consultarsi con astrologi e occultisti, gli ufficiali dell'intelligence americana avrebbero dovuto "lavorare con" questi occultisti per renderli canali di influenza dell'agenzia.

Il piano ha funzionato, ad esempio, quando un “chiaroveggente” inviato dagli agenti ha convinto il presidente del Ghana Kwame Nkrumah a fare una visita in Cina, durante la quale un colpo di stato ispirato dalla CIA ha rovesciato il leader assente. Secondo Copeland, la comunità dell’intelligence statunitense avrebbe anche influenzato "in modo piuttosto considerevole" il presidente indonesiano Sukarno attraverso “veggenti” e “indovini”.

Mandelstam avrebbe utilizzato anche movimenti spirituali. E' il caso del movimento politico-religioso Riarmo morale, fondato dal pastore luterano Frank Buchanan che, secondo Copeland, ha dato agli agenti l’opportunità di influenzare non solo le figure politiche africane e asiatiche attraverso canali segreti, ma anche i leader europei. Ad un certo punto, Copeland menziona Scientology. Non sorprende che la chiesa fondata da Ron L. Hubbard sia stata considerata un ottimo veicolo per influenzare persone a loro volta influenti. Infatti, le tecniche di persuasione di Scientology sono note e sorprendentemente simili a quelle della CIA. Copeland racconta poi una cosa interessante:


Abbiamo inviato nella setta di Scientology il nostro agente, che sotto la direzione dello stesso Ron Hubbard divenne "clear", ma poi pretese e cominciò a ricevere sempre più "compensi in denaro per le spese operative", che insieme ai suoi risparmi destinò a Dianetics . . [2]

Dianetics è il marchio d'impresa registrato che descrive la "tecnologia" e i principi fondamentali della mente e dello spirito elaborati da L. Ron Hubbard e su cui si basa Scientology. In altri termini, non è chiarissimo se la CIA stesse cercando di infiltrare e influenzare Scientology o se avvenisse il contrario. Probabilmente la cosa seguiva entrambe le direzioni. Quel che è certo è che il processo che in Scientology prende il nome di auditing è molto simile all'interrogatorio assistito da poligrafo previsto dal Manuale di Interrogatorio di Controspionaggio Kubark. Kubark è un nome in codice utilizzato dalla CIA per definere la CIA stessa. Il testo, tra l'altro, fu utilizzato presso la “The School of the Americas”, una sede di addestramento dell'esercito statunitense situata a Panama. Tra gli allievi si annoverano alcuni tra i personaggi più sanguinari dell'America centro-meridionale, tra i quali Manuel Noriega e Omar Torrijos (Panamá), Leopoldo Galtieri e Roberto Eduardo Viola (Argentina), Hugo Banzer Suárez (Bolivia).

La letteratura di Scientology è piena di nomi in codice e acronimi secondo l'uso dei documenti di intelligence e alcune delle routine di addestramento della chiesa sembrano essere state riprese direttamente dal Manuale Kubark. La routine di addestramento di Scientology, TR-1, si chiama "Cara Alice". In questa routine di addestramento, allo studente viene chiesto di leggere frasi a caso tratte dal libro di Lewis Carroll, "Alice nel Paese delle Meraviglie", senza mostrare alcuna reazione alla sua bizzarria. Nel Manuale Kubark viene descritta una tecnica di interrogatorio, intitolata "Alice nel Paese delle Meraviglie". Hubbard cita quasi letteralmente il Manuale Kubark quando afferma che

la detenzione in un ambiente controllato, e magari per un lungo periodo, è spesso essenziale per il successo di un interrogatorio di controspionaggio di una fonte recalcitrante.

Naturalmente, nulla di tutto ciò fornisce la prova di una sovrapposizione fra Scientology e la CIA, ma è certo evidente che Ron L. Hubbard era consapevole di queste tecniche e intendeva utilizzarle per lo stesso fine per cui le utilizzava la CIA: ottenere controllo e potere sugli altri.

In verità, Copeland afferma che fra la CIA e Scientology sarebbe stato anche concluso un patto, ma senza fornirne prova e senza rivelarne il contenuto. Di un altro accordo invece siamo sicuri, ed avvenne nel 1993. E' una storia che va ricostruita.


L'operazione Biancaneve


I rapporti fra Scientology e il governo americano non furono sempre cordiali. Negli anni '70, fu portata avanti da Scientology un'opera di infiltrazione e spionaggio delle istituzione americane chiamata operazione Biancaneve, terminata con una irruzione dell'FBI nelle sedi dell'organizzazione. L'operazione prevedeva che il servizio di intelligence di Scientology (allora Guardian's Office, ora Office for Special Affairs - OSA) accedesse illegalmente a 136 agenzie governative, ambasciate straniere e consolati, come organizzazioni private critiche nei confronti di Scientology, per acquisire informazioni e cancellare documenti compromettenti. Questa è stata la più grande infiltrazione nella storia degli Stati Uniti. Nello stesso periodo iniziava una dura guerra di 25 anni fra la chiesa e l'Istituto per le imposte sul reddito, la famosa IRS. Stiamo parlando dell'ente governativo che riuscì a mandare in galera Al Capone per evasione fiscale, quando non si riuscì a farlo per omicidi e traffici. Per 25 anni Scientology chiedeva l'esenzione dalle tasse in quanto ente religioso. Più di 50 processi furono intentati dall'organizzazione contro l'IRS. Nel 1993, l'IRS capitolò inaspettatamente concedendo l'esenzione.

Quattro anni dopo, Il New York Times, svelò alcuni interessanti retroscena della vicenda. Un investigatore privato ha raccontato ai giornalisti di essere stato ingaggiato da Scientology insieme a molti altri colleghi col compito di raccogliere informazioni sui funzionari dell'IRS, soprattutto circa negligenze sul lavoro, uso di alcol e droghe, relazioni extraconiugali. Irritualmente, l'esenzione fiscale arrivò su esplicita richiesta del direttore dell'IRS, saltando la normale trafila di autorizzazioni.


E' dopo questo accordo che il Dipartimento di Stato USA cominciò a fare pressione internazionale difendendo gli interessi di Scientology in tutti i paesi del mondo. Ad esempio,

quando il governo tedesco si impegnò contrastare Scientology (un rapporto del 1998 sottolineerà gli aspetti distruttivi di questo "ente commerciale mascherato da religione" e un rapporto del Ministero degli Interni del 2007 definirà l'organizzazione "incompatibile con la Costituzione"), ne seguì una serie di ferme prese di posizione a difesa del culto da parte del governo americano. Per gli USA, Scientology è una religione. Fra le altre azioni, si ricorda un documento del Beareau for Democracy, Human Rights and Labour (BDHRL), un'agenzia del Dipartimento di Stato, che poneva la Germania fra le nazioni che violano la libertà religiosa, accanto a Paesi come la Cina.


L'amministrazione Clinton si è mostrata molto amichevole con Scientology. Nel novembre 1996, il presidente in persona contribuì ad un articolo "esclusivo" su "cosa possiamo fare per le droghe" per la rivista di Scientology "Freedom", che in seguito fu tradotto in varie lingue.


Sua moglie Hillary Clinton accolse alla Casa Bianca i membri del gruppo di facciata di Scientology Hands of Hope ricevendo in dono una trapunta con una citazione di L. Ron Hubbard. [qui] Nei media, questo evento è stato in seguito appropriatamente chiamato Clearwatergate (crasi fra il Watergate che travolse Nixon e Clearwater, sede della Chiesa di Scientology).


Nel 1997 il consigliere per la sicurezza nazionale di Clinton, Sandy Berger, si incontrò con l'attore John Travolta e altri scientologisti per discutere dell'atteggiamento del governo tedesco nei confronti di Scientology (TIME 22.9.1997). Secondo la rivista "George" del 3/1998, il Presidente Clinton incontrò personalmente John Travolta. Clinton elogiò i materiali "educativi" del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard: "Il vostro programma sembra fantastico" e aggiunse "mi piacerebbe molto aiutarvi con il vostro problema in Germania con Scientology", secondo il rapporto di "George".


Il 21 marzo 1997 il Knight-Ridder/Tribune News Service ha riferito che il Presidente Clinton ha onorato le richieste dello scientologista Tom Cruise dando ordine al suo appena confermato Segretario di Stato, Madeleine Albright, di programmare colloqui con il Ministro degli Esteri tedesco Kinkel in merito alle affermazioni di Scientology sulla persecuzione religiosa in Germania (Berliner Morgenpost, 23.11.1998).


In una lettera di "calorosi saluti" del 22 dicembre 1999, Clinton espresse gratitudine agli Scientologisti per "tutti i vostri sforzi per promuovere [la libertà religiosa] e per costruire comunità giuste unite nella comprensione, nella compassione e nel rispetto reciproco".


Come motivo ufficiale di tale interesse per Scientology da parte dei Clinton, è stato detto che il presidente aveva un simpatizzante di Scientology come compagno di stanza quando era studente.


Più pesante è stata l'ingerenza dell'amministrazione statunitense nei confronti di Scientology al di fuori del territorio americano. Infatti, alla fine del 1998, il Dipartimento di Stato americano ha sponsorizzato un concerto del pianista jazz Chick Corea a Berlino, perché presumibilmente non gli era stato permesso di esibirsi in Germania a causa di "discriminazione religiosa".


Fino a che punto può arrivare il sostegno amministrativo dei culti da parte dei governi, è dimostrato dal consiglio dello speaker del Dipartimento di Stato americano che raccomandava ai tedeschi di guardare il film "Mission impossible", con Tom Cruise. La star hollywoodiana è ambasciatore di Scientology per l'Europa. In una lettera al Dipartimento di Stato questi parlava seriamente e apertamente del suo lavoro di lobby per Scientology:


... Apprezzo la preziosa assistenza che il Dipartimento di Stato ha dato ai membri della mia Chiesa nel proteggere i loro diritti, specialmente in Europa.

E' perfino noto un intervento del consolato generale degli Stati Uniti ad Amburgo in merito al permesso edilizio da parte dell'ufficio tecnico del comune per l'installazione del nuovo centro di Scientology in città, che riguardava tra l'altro il numero di bagni e docce.


Molti politici influenti negli Stati Uniti sono stati ingaggiati da Scientology. Per alcuni di loro si può dimostrare una dipendenza a causa delle donazioni fatte dagli scientologisti per la campagna elettorale. Sul web è possibile trovare un elenco non aggiornato.


All'accordo fra governo e Scientology era allegato un protocollo segreto che fino ad oggi non è stato pubblicato. Quale potrebbe essere il contenuto? Di certo possiamo intuire il potenziale di una organizzazione planetaria come Scientology che ha fra i suoi obiettivi principali la raccolta e l'immagazzinamento di una grande massa di informazioni, in modo da poter ricattare e far scendere a compromessi chiunque, dal semplice membro che si è smarrito fino ai potenti della terra. Per fare un esempio, Arseny Yatseniuk, che fu primo ministro ucraino e che molti anni fa, come direttore della Aval Bank di Kiev, probabilmente seguì diversi corsi di Scientology, è un esempio di uomo le cui informazioni personali sarebbero estremamente interessanti non solo per Scientology, ma anche per l'intelligence americana.

Di certo il peso della chiesa fondata da Ron Hubbard in ambito politico sembra crescere a dismisura proprio a partire dalla metà degli anni novanta, quando viene iniziata una potente azione di lobbying, minuziosamente descritta da Steven A. Kent, dell'Università dell'Alberta. La chiesa ha finanziato per milioni di dollari la politica e le sue celebrities (Tom Cruise, John Travolta e altri), hanno finanziato personalmente delle campagne elettorali. Secondo Foucherau, nel 1997 Scientology ha versato 725.000 dollari ad una società di lobbying politico, divenuti 420.000 l'anno dopo. Greg Jensen, fra i più prestigiosi leader della chiesa, avrebbe sponsorizzato la campagna del senatore Benjamin A. Gillman, che poi sarebbe diventato presidente della Commission for Religious Freedom dell'Osce, una organizzazione che portò quasi all'incidente diplomatico per gli attacchi alla politica anti-sette francese al meeting OSCE (nella sezione moderata da Introvigne).


Emblematica della vicinanza di Scientology all'amministrazione USA è la vicenda del licenziamento di Aranud Palisson, per dieci anni direttore della sezione "culti e sette" dei servizi segreti francesi quando al governo andò Sarkozy, il quale accolse all'Eliseo Tom Cruise e si mostrò molto compiacente con la chiesa. Intervistato sulla vicenda, Palisson, ormai erspatriato in Canada, rispose "Sarkozy è l’americano. Non vuole fare nulla che possa dispiacergli". L'operazione Biancaneve è ormai un ricordo.


Scientology e la rete degli "apologeti dei culti"


La Cult Awareness Network (CAN) è stata l'organizzazione più importante emersa dal movimento antisette in America. Nel 1991, la rivista Time ha citato l'allora direttore della CAN Cynthia Kisser nell'articolo "The Thriving Cult of Greed and Power". La Kisser affermò che: "Scientology è molto probabilmente la setta più spietata, più terroristica in senso classico, più aggessiva e più lucrativa che il paese abbia mai visto. Nessuna setta spilla più denaro ai suoi membri". Questi commenti e altre forme di critica da parte della CAN attirarono l'attenzione della Chiesa di Scientology e della Landmark Education, che hanno avviato separatamente un procedimento giudiziario contro l'organizzazione. Nel 1996, Scientology denunciò il "deprogrammatore" Rick Ross e la CAN per aver leso i diritti civili di

Jason Scott, membro di una chiesa pentecostale, che fu rapito da Ross con altri due collaboratori per sottoporlo ad una "deprogrammazione" su mandato dei genitori.

La CAN era coinvolta perché un referente dell'organizzazione aveva indirizzato la madre di Scott a Rick Ross. Nel processo, Jason Scott è stato rappresentato da Kendrick Moxon, un importante avvocato scientologista. Ross e CAN persero la causa e ciò portò CAN alla bancarotta.

La cosa sconcertante è che i numeri telefonici di assistenza, il nome, il logo e le proprietà dell'associazione vennero acquistate dal Sig. Hayes - membro della chiesa di Scientology - che ne concesse l'impiego gratuito a un gruppo californiano, nel cui consiglio di amministrazione siedono, tra gli altri, diversi affiliati a Scientology (si veda qui). In altri termini, Scientology si è fatta una associazione anti-sette! In pratica, è come se la mafia si facesse una associazione antimafia. La nuova CAN è, come si poteva presumere, molto più tenera nei confronti dei gruppi alternativi. Nell'elenco degli esperti della nuova CAN figurano Gordon Melton e Massimo Introvigne. Il secondo è il direttore e fondatore del Centro Studi Nuove Religioni (CESNUR), il primo è il direttore della sezione americana dello stesso CESNUR.


In un articolo accademico, Phil Lord, della McGill University, ha addirittura ipotizzato che "è molto probabile che Scientology possa finanziare il CESNUR".


Estratto da "Religious Legitimacy" di Phil Lord (2021)

Esattamente in quella metà degli anni novanta che vede l'attivazione in Europa delle campagne anti-sette e il proliferare negli USA degli istituti di controllo sulla libertà religiosa, Scientology sembra diventare il polo di aggregazione per moltissimi altri culti minoritari e, in modo più o meno formale, più o meno scoperto, costituisce alleanze che ricevono l'appoggio delle organizzazioni fondamentaliste cristiane d'America e, per osmosi, dei loro riferimenti politici. Nascono quindi organismi come l'Institute on Religion and Public Policy, una interessante rassegna di varia umanità che va da senatori ultra-conservatori ai moonies (i seguaci della Chiesa dell'Unificazione del reverendo Moon) e ai seguaci del guru Sri Chimmoy. Ciò non impedisce all'istituto di definirsi "cattolico fondamentalista". Fondatore e presidente ne è stato Joseph K. Griebosky. Nel 2004, una ex dipendente di Griebosky, Daniel Chapman, contattò il noto attivista Gerry Armostrong per dirgli che quando Grieboski aveva avviato l'IRPP nel 1999 riceveva 8.000 dollari al mese da Scientology. È possibile che Scientology abbia pagato per la creazione stessa dell' l'IRPP. Nel Dicembre del 2011, Mark ("Marty") Rathbun, ex scientologista di alto rango, ha pubblicato sul suo blog quello che sostiene essere un documento di Scientology intitolato "Programma Grieboski", datato 29 gennaio 2007, che definiva "obiettivi" o azioni che i responsabili della chiesa ritenevano che Grieboski dovesse intraprendere per risolvere i problemi di Scientology in Europa e per aiutarla a entrare nei paesi musulmani.


Con l'Institute on Religion and Public Policy si inaugura, quindi, il fenomeno delle aggregazioni incongrue e dell'ecumenismo paradossale. Ciò diventerà particolarmente evidente negli anni a seguire con l'esplodere di associazioni e federazioni il cui dichiarato intento è quello di effettuare un'azione di lobbing presso organismi politici nazionali e sovranazionali al fine di contrastare l'azione delle organizzazioni di tutela delle vittime dei culti. Le più note agiscono in Europa, continente in cui le politiche antisette di alcuni paesi, primo fra tutti la Francia, ma anche la Germania che ha posto notevoli limiti a Scientology, rappresentano una minaccia per chi trova utile difendere la "libertà religiosa". Le principlai organizzazioni di quelli che vengono definiti "apologeti dei culti" sono la belga Human Rights WIthout Frontiers (HRWF), la francese Coordination des associations et des particuliers pour la liberté de conscience (CAP LC) e l'italiana European Federation for Freedom of Belief (FOB). Poi ovviamante c'è il Centro Studi Nuove Religioni (CESNUR) che è un think tank scientifico che, con l'autorità fornita dal sapere accademico, supporta le affermazioni delle precedenti associazioni. Esaminiamole brevemente. HRWF ha quale presidente Willy Fautrè, frequentatore dell'ambasciata americana a Bruxelles che è stato a lungo corrispondente di News Network International, un gruppo editoriale evangelico statunitense, ferocemente anti-comunista (dove per comunismo si intende qualunque cosa si allontani dall'iper-liberismo) ed estremamente conservatore (anti-abortista, contro il riconoscimento delle coppie omosessuali, ecc.). Egli è stato anche membro della International Helsinki Federation for Human Rights (IHF), un'organizzazione che pare avesse

rapporti con Scientology. Infatti, il corrispondente greco della federazione partecipava a pubblicazioni della Chiesa fondata da Ron Hubbard e la delegazione di Mosca ha pubblicato un libro in collaborazione con Scientology.

La francese CAP LC ha quale presidente Thierry Valle, che nelle foto riportate sotto è ritratto insieme a Françoise Morel, una figura apicale di Scientology, davanti la sede della Citizen Commission for Human Rights (CCHR), un front office della chiesa di Scientology. Le foto sono state scattate da un gruppo di "hackers etici" francesi attivi contro Scientology nel 2015.



L'italiana FOB si descrive sul proprio sito quale "una ONG portatrice di interessi, iscritta nel Registro Ufficiale delle Lobby presso il Parlamento e la Commissione UE a Bruxelles e Strasburgo dove rappresenta sei nazioni". Si noti, incidentalmente, che fra i soci fondatori, ed è persona ancora presente nel comitato scientifico, c'è Fabrizio d'Agostini. Nella sua scheda di presentazione manca una informazione fondamentale che è però facilmente reperibile sulle pubblicazioni di Scientology: si tratta di uno scientologista di alto livello. Nel comitato scientifico di FOB siede Rosita Šorytė, moglie del direttore del CESNUR Massimo Introvigne.

Il lobbyista ufficiale di Scientology Greg Mitchell con Alessandro Amicarelli, presidente della FOB

Queste organizzazioni lavorano attuando un'azione coordinata di lobbying presso gli organismi sovranazionali (ONU, OSCE, Consiglio d'Europa, CEDU) , esattamente come previsto nel manifesto scritto da Introvigne in risposta alla legge francese contro le sette citato nella terza puntata.

Donald Trump ed il grande finanziatore di Scientology Tom Cummins

Nel 2019 Il gruppo di facciata di Scientology Fundación para la Mejora de la Vida, la Cultura y la Sociedad ha ricevuto lo Status Consultivo Speciale dalle Nazioni Unite. La fondazione è guidata da Ivan Arjona Pelado, un membro senior dell'intelligence della chiesa, l'Office for Special Affairs (OSA). Questo status migliorerà la capacità di Scientology di colloquiare con le Nazioni Unite e gli permetterà anche di organizzare conferenze sotto l'ombrello dell'ONU, attirando nuovi alleati politici da tutto il mondo. L'anno precedente, Ivan Pelado, Greg Mitchell e Eric Roux, figura apicale di Scientology in Europa e capo dell'OSA, hanno partecipato ad un summit sulla libertà religiosa a Bruxelles organizzato dalla ACRE, l' Alleanza dei Conservatori e Riformisti in Europa. Si tratta di un gruppo politico euroscettico presente nel Parlamento Europeo. I partecipanti più prestigiosi sono stati Ahmed Shaheed, relatore speciale sui diritti umani al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, e Sam Brownback, ex governatore del Kansas e, fino all'elezione di Biden, ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale. L'ufficio di Brownback pubblicava il rapporto annuale del Dipartimento di Stato sulla libertà religiosa internazionale. Ad eleggere Brownback nel 2018 ambasciatore della libertà religiosa internazionale è stata l'USCIRF.


Fra gli altri relatori c'erano Willy Fautrè, il presidente di Human rights Without Frontiers (HRWF) e Patricia Duval, un'avvocato francese che manca raramente nei panel di Scientology e che figura nel comitato scientifico della italiana European Federation for Freedom of Belief (FOB) ed è fra i contribuitori di Bitter Winter e del Journal of CESNUR.


C'era anche Bashy Quraishy, della EMISCO, una associazione che combatte il pregiudizio antiislamico ma che stranamente conduce una battaglia contro il movimento anti-sette.


Quanto questa azione sia coordinata si può intuire da due fotografie scattate in anni diversi al meeting sui diritti umani dell'OSCE a Varsavia. La prima mostra In prima fila, da sinistra, il delegato di Scientology, Ivan Arjona Pelado, accanto a lui Massimo Introvigne, il direttore del CESNUR e di Bitter Winter, poi Willy Fautrè di Human Rights Without Frontiers, per ultimo Alessandro Amicarelli della European Federation for Freedom of Belief (FOB). In seconda fila, dietro al rappresentante di Scientology, Christine Mirre, vicepresidente di Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience (CAP LC). La prima cosa che balza agli occhi dell'osservatore è che, a parte il rappresentante di Scientology che non si era avveduto della cosa, tutti quanti sorridono alla medesima macchina fotografica, perfino la rappresentante di CAP LC in seconda fila.


La seconda fotografia è ancora più significativa e mostra un briefing che riunisce esponenti di altissimo rango di Scientology riuniti con i rappresentanti delle organizzazioni a difesa della "libertà religiosa".


E' il caso di ricordare cosa Jeffrey M. Bale, il massimo esperto operazioni politiche segrete, ha scritto, cioè che nella guerra non convenzionale giocano un ruolo organizzazioni che pruomovono "agende politiche e religiose che in nome delle libertà religiose e democratiche, mirano in realtà a difendere gruppi estremisti, totalitari ed anti-democratici dalle indagini, dalle critiche e da eventuali repressioni statali e, più in generale, a resistere o addirittura ricacciare indietro l'umanesimo laico, il liberalismo ed il modernismo in Occidente".

L'autore di questo reportage a Parigi nel 2023

FINE DELLA QUARTA PUNTATA






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