Luigi Corvaglia

Edizione ridotta dello studio in 12 parti "Fascists, spies and gurus. Psychological warfare and geopolitics of cults" di Luigi Corvaglia
I - Cose divertenti
Nel luglio 2020, la mia autostima ha avuto un sussulto. Il rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo della Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale (USCIRF) si è chiuso con le raccomandazioni al Presidente degli Stati Uniti, allora Trump, su come proteggere questo diritto fondamentale; tra le raccomandazioni c'era quella di ostacolare il lavoro della FECRIS, la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sul Settarismo, all'incontro annuale dell'OSCE a Varsavia. Bene, a rappresentare la FECRIS all'annuale conferenza dell'OSCE sulla dimensione umana per denunciare gli abusi nei culti totalitari è esattamente l'umile persona che firma questo scritto .
Così iniziava il mio dossier sulla geopolitica delle sette (2022). L'incipit era ad effetto. Trump avrebbe dovuto pensare a ostacolarmi (con tutto il da fare che aveva nel combattere il " deep state "). Questa grottesca rivelazione faceva precipitare il lettore sbalordito direttamente sulla scena. Come uno scaltro regista, dopo averlo sorpreso con altre altrettanto grottesche rivelazioni, lo conducevo in una ricostruzione storica ordinata. Era una storia di sette, spionaggio e guerra psicologica. In pratica, era la cronaca di una "spy story". Quel rapporto sarebbe stato tradotto in inglese, francese e olandese e poi pubblicato nel 2023 nella collana Fogli di Via dalla Fondazione de Ferrari .

Jeffrey Augustine , un investigatore che è tra i più noti critici di Scientology al mondo, ha scritto sull'argomento :
Corvaglia offre la descrizione più accurata finora letta di quella che è, essenzialmente, un'operazione di intelligence multinazionale a sfondo religioso.
Arnaud Palisson , l'analista che per dieci anni ha diretto il dipartimento "culti e sette" dei servizi segreti francesi , ha dichiarato:
Il dossier sulla geopolitica delle sette è un modello unico nel suo genere. [...]
Stephen Kent , professore emerito presso l'Università di Alberta, Canada, uno degli studiosi più rinomati nel campo degli studi sulle sette, ha definito il mio rapporto " dinamite pura!"
Non avrei mai pensato che un'opera che è, tutto sommato, un guazzabuglio scritto con mano leggera e spirito ironico, avrebbe avuto una simile accoglienza. Credo quindi che sia giunto il momento di trasformare quel materiale, che all'epoca era stato volutamente presentato in modo "cinematografico", in una trattazione più lineare ed organica, integrarlo con nuove informazioni e, soprattutto, inquadrarlo meglio nella sua cornice ideologica e politica. In questo prologo, tuttavia, mi permetto di riprendere lo spirito di quel primo dossier affinché il lettore, poco avvezzo alle dinamiche del mondo oscuro di cui mi accingo a parlare, possa esservi introdotto con l'atteggiamento giusto, cioè con la curiosità dell'incredulo. Quali espedienti atti a catturare l'attenzione che ognuno ha per l'incongruo, riporto un paio di cose grottesche utili all'uopo. La prima è il fatto che il mio narcisismo non fu solleticato solo dal fatto che un'agenzia governativa americana ha consigliato al presidente di ostacolare la qui scrivente piccola persona, ma anche dall'ulteriore circostanza che, immediatamente dopo, una ONG denominata European Federation for Freedom of Belief (FOB) ha proposto che l'Italia fosse inclusa nell'elenco dei paesi a rischio per la libertà religiosa a causa della mia presenza. Ci si può stupire di ciò leggendo l'articolo" Anche l'Europa nella Special Watch List? " (Figure 2 e 3).
Figure 2-3 - Estratto dall'articolo di FOB in cui si afferma che tutti i paesi in cui opera la FECRIS dovrebbero essere monitorati per i rischi alla libertà religiosa (fig.2) perché nessun francese o russo andrà all'OSCE, ovvero un italiano andrà... (fig.3)
Come se non bastasse, il presidente di questa organizzazione, Alessandro Amicarelli, mi ha accusato in un post pubblico su Facebook di essere in combutta con il regime comunista cinese nella commissione di vari atti nefandi, tra cui l' espianto forzato di organi da dissidenti (fig.4). L'affermazione è quantomeno originale, quindi interessante deve essere anche la persona che non si fa problemi a profferirla. Impariamo a conoscerla.

Alessandro Amicarelli, Alex per gli amici, è un avvocato che esercita a Londra. Il suo indirizzo per la corrispondenza è, come riportato sulla pagina del Registro delle Imprese del Regno Unito, 78 York St, London W1H 1DP, che parrebbe essere la sede di una società dal simpatico nome di "Billy the Duck Ltd" e che si occupa di produzione video e ha un solo dipendente. In realtà, lo stesso indirizzo, una piccola stanza d'angolo, ospita una dozzina di altre società (ma nessuno studio legale). Ci staranno stretti.
Sulla sua pagina personale, Amicarelli si descrive come "avvocato, docente e filantropo". Ama quindi il prossimo, come suggerisce l'etimologia della parola. Ancora di più lo suggerisce il fatto che in detta pagina egli si dichiari "fondatore e presidente della Embassy of Love International". Il fatto che il nome ricordi un night equivoco mi ha stimolato a saperne di più.

Il motore di ricerca delle aziende europee North Data crea reti interessanti collegando aziende e individui in base ai loro rapporti d'affari. La scheda dedicata ad Amicarelli contiene lo schema di connessioni mostrato nella Figura 6.
Se clicchi sul link "Embassy of Love Ltd" scoprirai che la sua sede legale è nientemeno in Regent Street (Figura 7). Chi conosce Londra sa che è un indirizzo davvero esclusivo. Tuttavia, una semplice ricerca su quell'indirizzo rivela un fatto interessante. L'elegante edificio è noto per ospitare indirizzi falsi di società farlocche, cioè è un indirizzo virtuale utilizzato da migliaia di truffatori (Figura 8). In effetti, l'indirizzo è utilizzato da circa 4.000 società, alcune delle quali sono note per aver truffato i propri investitori. Tuttavia, North Data è un motore che censisce solo le società europee, mentre Amicarelli, sulla sua pagina, afferma di aver fondato la sua ambasciata dell'amore negli Stati Uniti.



Infatti, oltre alla società che risulta registrata a Cardiff, Galles, il 16 Febbraio 2021, i registri americani ne riportano un'altra, registrata il 6 Febbraio del 2023 (gli piace Febbraio) e denominata Embassy of Love International Ministries, con sede legale nello stato di Washington .
L'indirizzo statunitense corrisponde al Fidelity Building di Spokane (sotto in una foto - fig. 10 - tratta da Google Street View , dove una parte appare sfocata su richiesta di qualcuna delle società che vi hanno sede).
Di cosa si occupino le due società sorelle non è dato saperlo. Anche leggendo il registro delle società del Regno Unito non si capiscono i fini della società, benché vi si parli di mansioni e remunerazioni.



Se guardiamo gli altri nodi direttamente collegati all'avvocato, vediamo Roma Nation Embassy, una società con sede a, avete indovinato..., sì, 207 Regent Street! Attività? Sconosciuta.
Vediamo anche che è collegato con Obaseki & Co Ltd, lo studio legale gestito da avvocati nigeriani presso cui Amicarelli esercita la sua attività. Nella foto di gruppo, lo si può intravedere che fa capolino da dietro le teste in prima fila (Figura 11). Lo si riconosce perché è l'unico "caucasico".
Sorprendentemente, questo studio si trova veramente all'indirizzo indicato nei registri, Bentley Road, un quartiere molto meno alla moda di Regent Street, dove preferisce farsi inviare la corrispondenza (Figura 12).
Curiosando tra gli altri nodi della rete segnalati da North Data, vediamo una connessione diretta con la All Faiths Network per il Regno Unito. Questa è una delle molteplici organizzazioni che fanno capo a Scientology.

Questa holding religiosa, il cui credo è un misto di gnosticismo, magia e fantascienza (potete leggere un riassunto della sua dottrina nel terzo capitolo di questo rapporto), è un organismo dai molti volti e dalle molteplici manifestazioni. Una di queste è la All Faiths Network, il cui direttore è William Martin Weightman, non a caso un altro nodo diretto di Amicarelli, come riporta North Data. È facile scoprire chi è Weightman.
È un orgoglioso membro della Chiesa di Scientology e, come afferma sulla sua pagina Linkedin, è stato direttore dell'ufficio per i diritti umani della chiesa (Figura 13).

Non è una sorpresa. Infatti, Amicarelli, Weightman e una certa Rabbi Jeff Berger della chiesa di Scientology di Londra, hanno co-firmato un libro sul Covid 19 pubblicato dall'All Faiths Network. A pagina 25 ci trovate una mia foto. Neppure mi era sfuggita una foto del filantropo che parla a un incontro dell'All Faiths Network sotto l'effigie del fondatore di Scientology Ron L. Hubbard (Figura 14).

La All Faiths Network è fra le associazioni che costituiscono la European Federation for Freedom of Belief (FOB ), di cui Amicarelli è presidente. Altre associazioni costituenti della federazione sono Soteria International, espressione dell'organizzazione Atman Yoga di Gregorian Bivolaru, il guru ricercato dall'Interpol per anni e infine arrestato in Francia nel 2023 con l'accusa di associazione a delinquere, tratta di esseri umani e abusi sessuali; poi c'è l' European Interreligious Forum For Religious Freedom, il cui presidente è il "Rev." Eric Roux, presidente delle United Churches of Scientology in Francia e vicepresidente dell'Ufficio europeo per gli affari pubblici e i diritti umani della Chiesa di Scientology (e probabilmente capo dell'OSA, l'intelligence della Chiesa) e l' European Coordination for Freedom of Conscience (CAP LC), il cui presidente è Thierry Valle, anche lui esponente di Scientology .
Figura 15 - Eric Roux e Thierry Valle
Uno dei soci fondatori, e tuttora membro del comitato scientifico della Federazione, è Fabrizio d'Agostini, che sulla rivista di Scientology "Etica e Verità" ha espresso la sua soddisfazione per aver conseguito la certificazione OT 6, uno dei livelli più alti della gerarchia di Scientology (Figura 16). Sembra quasi che FOB abbia qualcosa a che fare con Scientology.

Amicarelli, per inciso, è anche il cognome del portavoce storico di Scientology in Italia, Fabio Amicarelli. Certo, non significa niente, potrebbe essere una omonimia, ma c'è un terzo Amicarelli, l'ipnotizzatore Michele Amicarelli, che siede anche lui nel comitato scientifico di FOB. Tre persone con lo stesso cognome, tutte collegate allo stesso mondo. Può darsi, anche se Amicarelli non è un cognome molto comune in Italia. Qui sotto (Figure 16 e 17) potete vedere un confronto tra la prevalenza di quel cognome e il mio, che non è molto comune, se non localmente.

Di cosa si occupa FOB? Come si può leggere sul loro sito web, promuove e protegge la libertà religiosa. FOB è nel registro delle lobbies presso il Parlamento europeo e la Commissione europea.
Nel Gennaio del 2016, raccontai tutto ciò al giornale Linkiesta che pubblicò un articolo di Carmine Gazzanni contenete anche una mia intervista. La reazione immediata della FOB fu una replica sulla stessa rivista in cui si minacciava di querelare l'autore dell'articolo e me per diffamazione. Risposi sulla stessa pagina:
Non credo che nessuno, dentro o fuori la FOB, avrebbe l’ardire di affermare che Scientology, per dirne una, non è una organizzazione quantomeno “controversa”. Eppure il direttivo FOB scrive che questa affermazione è “lesiva”. Perché? Se esser parte di organizzazioni anche controverse è il diritto che la FOB difende a spada tratta, perché affermare che anche i suoi componenti ne fanno parte sarebbe lesivo?! Forse che una associazione che difende i diritti dei gay si sentirebbe offesa ad essere accusata del fatto che alcuni dei suoi componenti sono omosessuali? Un curioso incartamento logico che può spiegarsi solo col timore del board della FOB che ciò possa insinuare dei dubbi sui reali obiettivi della Federazione.
Naturalmente non seguì alcuna causa legale.
La maggior parte degli articoli pubblicati sul sito web dell'organizzazione sono tratti da la rivista Bitter Winter. Si tratta della rivista del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR) del noto Massimo Introvigne , la cui moglie è lei stessa nel comitato scientifico di FOB). Questo prolifico autore è anche il presidente di una strana società chiamata E-religion SNC, che afferma di avere un solo dipendente. La società è stata fondata nel 2001 (il dipendente è stato assunto 20 anni dopo).

Tra ambasciate dell'amore e religione elettronica (è questo il significato di "e-religion"), le varie società riconducibili al gruppo dei difensori della "libertà religiosa" appaiono sempre più intriganti e misteriose. A cosa serviranno mai tutte queste entità con numeri di matricola, caselle di posta ed e-mail? Non ci verrà detto. Quel che è certo è che circolano inferenze, voci e, più passa il tempo, indizi interessanti sull'argomento...
L'ultima cosa grottesca è l'uso di una foto scattata il 29 settembre 2017 a Salekhard, Siberia. La ripubblico qui (Figura 20):

Quello all'estrema destra sono io. La foto è stata usata come prova definitiva, "pistola fumante", di un collegamento tra la FECRIS, o almeno me, e il regime russo. Infatti, il secondo da sinistra è Alexander Dvorkin, un attivista anti-sette russo vicino alla Chiesa ortodossa (e quello al centro è, ovviamente, un vescovo ortodosso). L'immagine ormai iconica ha svolto il suo scopo sui principali siti web degli oppositori del movimento anti-sette e ha goduto di una carriera onorevole che dura da molti anni. Ha persino avuto l'onore di essere presentata come parte di una dissertazione accademica al congresso internazionale del famoso Centro per lo studio delle nuove religioni (CESNUR). Un esempio di elevata elaborazione concettuale e raro rigore accademico è stato il commento dell'oratrice: "Mi è stato detto che questa persona - si riferiva a me - è fortemente atea - chi gliel'ha detto? - ma si vede che non ha problemi a frequentare il clero". In effetti, il vescovo al centro non era esattamente in incognito. Potete vedere l'argomentazione inconfutabile nel Video 1 (più avanti nel testo).
Video 1 - Rosita Soryté ha colto l'autore di questo rapporto in una compagnia imbarazzante
La raffinata studiosa che ha presentato questo sofisticato argomento al congresso internazionale del CESNUR è Rosita Soryté , moglie del direttore del CESNUR Introvigne e membro del comitato scientifico della federazione FOB sopra menzionata.
L'immagine è stata citata addirittura dallo stesso Massimo Introvigne in un articolo in russo, in cui lo studioso afferma di aver visto un'immagine in cui io, una persona così laica, apparivo "quasi sommerso dai preti" (il signore con la barba accanto a me è Thomas Gandow, un pastore luterano). Il direttore del CESNUR di questa immagine benedetta ha fatto un punto forte del suo repertorio per anni. Nella foto qui sotto, ad esempio, sta illustrando l'immagine alla conferenza dell'American Academy of Religion del 2018 a Denver (Figura 21).

La foto è poi apparsa anche in ambiti improbabili come un libro sulla pandemia di Covid 19 pubblicato da All Faith Network (ma ora sappiamo di cosa si tratta. È la foto a pag. 25 a cui ho accennato sopra). La foto è poi apparsa più volte sulla rivista Bitter Winter, pubblicata dal CESNUR, una volta persino con una didascalia divertente ma sibillina che recitava "Luigi Corvaglia all'estrema destra (che non è la sua posizione politica)".
Tuttavia, il riutilizzo più incredibile di questa foto è avvenuto su The European Times, un oscuro quotidiano online che sosteneva che il movimento anti-sette sia responsabile del sentimento anti-ucraino in Russia e, pertanto, moralmente corresponsabile della guerra in corso (!).
L'autore di questo e di altri articoli di quella rivista è un certo Jan Leonid Bornestein, di cui non c'è traccia sul Web. La sua unica foto disponibile, inserita nel prompt del sito Web Facecheck.id, uno strumento di verifica dell'identità tramite riconoscimento facciale, ha restituito zero risultati. Non si può escludere che questa persona non esista e che la foto sia un prodotto dell'intelligenza artificiale.
"The European Times" è una strana pubblicazione registrata in Spagna ma il cui direttore è un bulgaro, un certo Petar Gramatikov. Questi si presenta come un ierodiacono della Chiesa Ortodossa Bulgara, anche se la sua ordinazione è stata condotta violando i canoni (è stato sposato e divorziato più volte, il che lo rende ineleggibile per l'ordinazione). In ogni caso è stato ordinato dal Metropolita di Tyrnovo, anche se vive a Plovdiv. Quindi, molto probabilmente, il suo diaconato e il suo monachesimo sono semplicemente decorativi. Le uniche cose certe sono che egli dirige il giornale di un centro benessere, l'Orpheus Club Wellnes, a Plovdiv, e che è in ottimi rapporti con Scientology, come testimonia la sua presenza alla celebrazione del 46° anniversario della fondazione della sede belga dell'organizzazione. La foto qui sotto lo mostra al centro durante detta celebrazione.

Quello all'estrema destra (non si sa se ciò corrisponda alla sua fede politica) è Ivan Arjona Pelado, uno dei principali rappresentanti di Scientology e componente dei servizi segreti della chiesa. Tout se tien.
Nell'ottobre 2024, il quotidiano investigativo francese 'Blast' ha pubblicato un dossier che rivelava che The European Times fa parte di un Media Center internazionale chiamato Brussels Media, il cui direttore esecutivo, Lahcen Hammouch, è molto vicino a Scientology. Tra l'altro, l'indirizzo di contatto di The European Times è quello di un'associazione satellite di Scientology in Spagna, la Fundazion para la Mejora de la Vida, la Cultura y la Sociedad, il cui direttore è quell'Ivan Arjona Pelado che si vede all'estrema destra della foto precedente (fig. 22).
L'articolo del Blast pubblica anche una foto scattata al Parlamento europeo il 30 novembre 2023, che mostra un'interessante cricca che include Arjona Pelado, curiosamente sempre l'ultimo a destra nella foto, il già citato Eric Roux, massimo rappresentante di Scientology e membro della federazione FOB, al centro, e il direttore di Brussels Media Lahcen Hammouch, secondo da sinistra (fig. 23).

Non c'è quindi alcun dubbio sul legame tra The European Times, Scientology e le associazioni che difendono la "libertà religiosa", come FOB e altre, come Human Rights Without Frontiers, il cui direttore è Willy Fautré, il primo da sinistra nella foto 23, o la Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience (CAP LC ), la cui vicepresidente Christine Mirre è la terza da sinistra nella foto numero 23, accanto a Roux.
Alla fine dello stesso mese in cui è stato pubblicato l'articolo di "Blast" sulla rete che collega Brussels Media, Scientology e le ONG in difesa della "libertà religiosa", anche la mia foto siberiana è tornata alla ribalta dopo un breve periodo di eclissi. Il motivo era che al culto parareligioso ucraino AllatRa non era piaciuta la mia dichiarazione a un collettivo di giornalisti investigativi secondo cui il loro movimento portava avanti una teoria del complotto dalle origini oscure e che esibiva una retorica pro-Putin. Ne è seguita un'incredibile campagna diffamatoria in cui vari "troll" di AllatRa hanno accusato me, non loro, di essere un "agente russo" o un "agente della Chiesa ortodossa russa". Quella foto è stata utile (vedi Figura 24). Anche gli argomenti usati contro il movimento anti-setta, tratti in modo massiccio dalle pubblicazioni di Bitter Winter, si sono rivelati utili.

A parte questo, non sembrano esserci dubbi sugli obiettivi politici filo-russi di AllatRa, come hanno dimostrato anche diverse inchieste giornalistiche. All'inizio di novembre 2024, i servizi di sicurezza ucraini hanno addirittura fatto irruzione in circa 20 sedi centrali del culto, confiscando materiale che confermava i risultati delle indagini sulle " attività sovversive per conto della Federazione Russa" del culto. Stranamente, l'unico esperto esterno all'organizzazione che si è dimostrato disposto a essere intervistato per la TV di quel movimento sulla presunta persecuzione di AllatRa e di altri culti era un membro di FOB, e non un membro qualsiasi, ma l'alto scientologista Fabrizio D'Agostini. Pensavo di aver capito che fossi io l'amico dei russi e che FOB rappresentasse invece la democrazia e la libertà. Evidentemente c'è qualcosa di sbagliato in questa rappresentazione.

Questa introduzione ha quindi permesso al lettore di familiarizzare con gli attori (CESNUR, Scientology, FOB, USCIRF, ecc.), di farsi un'idea delle loro relazioni reciproche e del loro modus operandi, così come di apprendere come l'autore utilizza le risorse aperte per indagare sulla rete di "apologeti delle sette". Ora chi legge è pronto ad immergersi nella trattazione ordinata della storia, del quadro ideologico e del contesto geopolitico in cui si inquadrano le azioni di guerra ibrida che abbiamo appena passato in rassegna.
II - Giochi mentali
1- Il paradigma del pistolero strabico
Ci sono due modi per fare centro. Uno è avere una buona mira e colpire il cerchio più interno del bersaglio. L'altro è sparare a caso e disegnare il bersaglio attorno al foro che abbiamo fatto. Questo secondo sistema è più efficace, ma solo se nessuno ci guarda mentre spariamo.
Un gruppo di sociologi che ha monopolizzato lo studio dei "nuovi movimenti religiosi" è un buon esempio del secondo tipo. Questi autori, riuniti attorno al Centro Studi Nuove Religioni (CESNUR) di Torino, in Italia, hanno avanzato una tesi semplice e unica in centinaia di articoli reciprocamente riconosciuti in una sorta di revisione paritaria incrociata, ovvero che la manipolazione della mente è un mito. Ne consegue che quello delle "sette" che abusano dei loro seguaci non sarebbe altro che un "panico morale" creato da un fantomatico movimento anti-sette che sarebbe "privo di credibilità scientifica". In breve, le persone si uniscono alle sette distruttive di loro spontanea volontà e, dopo una valutazione razionale, vi rimangono. Questa rappresentazione viene proposta nella completa indifferenza per l'enorme quantità di studi di psicologia sperimentale, neuropsicologia e psicologia sociale sulla persuasione e l'influenza sociale. Infatti, è ormai chiaro da decenni che le decisioni individuali e collettive sfidano la razionalità e che la mente umana è suscettibile a suggestioni ed errori sistematici che possono essere sfruttati da coloro che desiderano controllarla (Tversky & Kahneman, 1979; Cacioppo & Petty, 1984; Damasio, 1984; Zimbardo, 2002; Budzynska & Weger, 2011).
C'è qualcuno che ha ricevuto un premio Nobel per questi studi sulla manipolabilità della mente: Daniel Kahneman. L'influenza sociale e il potere della percezione di sé come parte di un gruppo (autocategorizzazione) nel determinare le azioni è patrimonio consolidato della conoscenza scientifica (Turner, 1987, 1991, Turner & Reynolds, 2012). L'esistenza di tecniche di persuasione è alla base delle strategie di marketing e di propaganda politica (Cialdini, 2017; Sharot, 2018).
Nonostante questa innegabile mole di dati sulla persuasione, raccolti dalle discipline realmente rilevanti per tali studi, i suddetti sociologi ripetono in coro che la "scienza" ha respinto la teoria del "lavaggio del cervello".
Quale scienza? La loro, cioè gli studi basati su dati quali il proselitismo e i tassi di permanenza nei nuovi movimenti religiosi.
Non contano tutti gli studi psicologici e neurobiologici. Questo approccio è simile a quello di un gruppo di ragazzi che si rifiutano di giocare a calcio e quindi decidono di recintare un nuovo campo, più piccolo, definendo così le regole di un nuovo gioco, decidendo chi può e chi non può giocare, e infine dichiarando che coloro che giocano al calcio tradizionale non stanno realmente giocando a calcio. È come disegnare il bersaglio attorno al buco.
2-Le fallacie argomentative
A questo punto è giusto chiedersi a quale gioco stanno giocando nel loro nuovo campo coloro che siamo soliti chiamare “apologeti delle sette”. La risposta è semplice: essenzialmente giocano con le fallacie argomentative.
Ce ne sono tre principali:
1 argomento fantoccio
2 avvelenamento dei pozzi
3 petitio principii
L'argomento fantoccio
L'"argomento fantoccio" è un trucco usato da chi vuole vincere una discussione senza affrontarne il contenuto. Funziona attribuendo alla controparte un argomento che non ha mai sostenuto. Naturalmente, la tesi non deve essere solo falsa, ma anche palesemente assurda, grottesca o ridicola e quindi facile da confutare. Nel caso degli apologeti, l'uomo di paglia è il "lavaggio del cervello". Proprio come tutti i salmi finiscono in gloria, tutte le ricostruzioni storiche del concetto di lavaggio del cervello fatte dagli apologeti di culti finiscono con una citazione del vecchio film The Manchurian Candidate con Frank Sinatra (in Italia "Vai e uccidi"). Il film racconta di un veterano della guerra di Corea che è stato riprogrammato in un automa eterodiretto per uccidere, in risposta a un certo stimolo, il candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Questa versione cinematografica e grottesca della manipolazione serve a evidenziare l'assurdità dell'idea e quindi a proteggere guru, demagoghi e leader di culti dalle accuse di praticarla. C'è solo un problema con questo ragionamento: nessuno crede al "candidato manciuriano", nessuno ha mai sostenuto la tesi del lavaggio del cervello. Ciò che gli studiosi intendono quando parlano di manipolazione mentale non ha nulla a che vedere con l'ipotesi del candidato manciuriano.
Per comprendere meglio la differenza tra persuasione indebita e Hollywood, allora, è utile leggere un libro dello scrittore giapponese Haruki Murakami. Nel suo libro Underground (1997), racconta l'attacco con gas sarin nella metropolitana di Tokyo nel 1995, in cui tredici persone furono uccise e altre 6.000 avvelenate. Murakami scrive che i seguaci del culto religioso noto come Aum Shinrikyo (La Verità Suprema) che hanno eseguito l'attacco "non erano vittime passive, ma cercavano attivamente di essere controllati". Descrive come la maggior parte dei membri di Aum "depositarono tutto il loro prezioso patrimonio di autostima" nella "banca spirituale" del leader del culto Shoko Asahara. Il loro obiettivo era sottomettersi a un'autorità superiore, alla rappresentazione della realtà di qualcun altro. Forse ciò che costituisce un gruppo abusivo e totalitario è proprio la costruzione premeditata di un sistema che seleziona e supporta questa fuga dalla libertà, rafforzandola con passi lenti e graduali, giocando sulla colpa e sulla vergogna. Questo magari non è il "lavaggio del cervello", ma è certamente manipolazione, certamente è persuasione indebita, perché è finalizzata allo sfruttamento. Stiamo parlando di meccanismi noti alla neuroscienza, alla psicologia sociale, alla "economia comportamentale" di Kahneman - che ha vinto un premio Nobel per aver rivelato gli errori sistematici (bias) e le euristiche irrazionali del nostro cervello utilizzate dal marketing e dalla propaganda - e alla linguistica cognitiva di Lakoff (2004), che sottolinea la natura persuasiva del linguaggio. Questi ha chiarito come l'uso di termini specifici attivi cornici concettuali che guidano la percezione dell'ascoltatore. Per negarlo, bisogna essere molto ignoranti o molto in malafede.
Un errore significativo nella discussione dell'argomento è stato quello di definire la persuasione come un costrutto costituito da una sola dimensione. Se esiste una sola forma di persuasione, per qualcuno sarà sempre lecita ("tutti noi persuadiamo e siamo persuasi") mentre per altri può talvolta essere maligna. Questi però non sanno dove tracciare la linea per separarla dalla persuasione lecita. Quindi è necessario introdurre una dimensione spesso ignorata: lo scopo del persuasore, cioè la dimensione dell'interesse .
Questa è una dimensione che possiamo delineare come un asse che ha egoismo (interesse per noi stessi) e altruismo (interesse per gli altri) ai due poli. L'introduzione di questa nuova dimensione amplifica la gamma di connotazioni e tipologie espressive della persuasione. Queste possono essere riprodotte spazialmente intersecando i due assi secondo la tradizione dei modelli circonplessi utilizzati in psicologia (fig. 26).

Da ciò si possono dedurre due cose:
La prima è che l'attenzione non deve essere rivolta al "lavaggio del cervello" come insieme di tecniche, ma alla persuasione a scopo di sfruttamento. E' questa la manipolazione. L'attenzione deve essere rivolta al "perché", non al "come".
La seconda cosa che si può facilmente dedurre dal diagramma che ho presentato è che l'idea che gli anti-sette vogliano censurare la persuasione tout-court è falsa, poiché solo uno dei quadranti rappresenta l'area del controllo mentale. È fondamentalmente un altro argomento fantoccio.
b) Avvelenamento dei pozzi
L'espressione "avvelenamento dei pozzi" è usata per descrivere un argomento in cui ciò che l'avversario dice viene delegittimato in anticipo mettendo in dubbio la sua credibilità o buona fede. In questo modo, tutto ciò che afferma può essere ignorato, ritenuto falso o irrilevante dal pubblico. "Dato che sei cattivo, ciò che dici non è degno di considerazione". La costante diffamazione di attivisti, accademici e associazioni che mostrano preoccupazione per i gruppi totalitari non è certamente volta a discutere le loro argomentazioni, ma a mettere in dubbio la loro credibilità. In effetti, gli attivisti che si oppongono all'opera delle sette sono etichettati come non scientifici (a causa del mito del lavaggio del cervello), illiberali (perché ostili alla "libertà di culto") o addirittura complici del dispotismo. Qualunque cosa dica il "movimento anti-sette" è quindi infondata.

C) Petitio principii (o “begging the question”)
La tecnica più sofisticata, che può essere considerata un vero e proprio gioco mentale, è la "fallacia della petizione di principio" ( petitio principii). Si tratta di un errore in cui le premesse contengono già l'affermazione che la conclusione è vera. In altre parole, la conclusione è già data per scontata nella premessa.
Massimo Introvigne (1993) ci offre un meraviglioso esempio di ciò. Questi ha trovato il modo più ingegnoso per proporre il concetto che gli anti-sette credano in un fenomeno non scientifico con la sua divisione in un movimento anti-sette laico e un movimento contro-sette religioso. Egli poi combina la divisione "laico-religioso" con una ulteriore divisione in movimenti "razionalisti" e "post-razionalisti".
I razionalisti, secondo l'autore, sono coloro che credono che le "sette" attraggano i loro seguaci tramite la frode, l'inganno. L'inganno non è soprannaturale, ergo è razionale. Pertanto, ci saranno sia movimenti razionalisti anti-sette che movimenti razionalisti contro-sette.
Introvigne scrive:
Gli anti-sette enfatizzano gli aspetti secolari della frode (ad esempio i miracoli "falsi") e i contro le sette i loro elementi religiosi (ad esempio la "manipolazione" delle scritture), ma la frode rimane evidente.
Invece, i movimenti che immaginano un intervento sovrumano o soprannaturale per spiegare il successo di una setta sono chiamati post-razionalisti. I movimenti contro le sette post-razionalisti teorizzano l'intervento di Satana. Il diavolo è la spiegazione soprannaturale preferita dai religiosi. Riferendosi ai critici laici che chiama movimenti anti-sette, l'autore scrive:
Per le loro controparti laiche dei movimenti anti-sette, i membri delle sette hanno il potere più che umano di "fare il lavaggio del cervello" alle loro vittime; ma, come è stato notato, il "lavaggio del cervello" in alcune teorie anti-sette appare come qualcosa di magico, la versione moderna del malocchio.

Uno straordinario colpo di teatro! Innanzitutto, ci viene presentata una dicotomia semplificata ma abbastanza sensata. Questa viene poi articolata in un'ulteriore suddivisione che produce quattro scatole: due per i razionalisti e due per i post-razionalisti, come se ci fossero due piani di un edificio. Un piano è razionalista e l'altro post-razionalista. Su ogni piano, un appartamento è occupato da persone religiose e uno da laicisti. Introvigne descrive gli inquilini del primo piano, i razionalisti, come molto simili perché usano spiegazioni dello stesso tipo. Sono nello stesso quadro (quello della razionalità), ma petende di compiere la stessa operazione con gli inquilini del secondo piano, i presunti post-razionalisti, che non sono simili in alcun modo. Solo un livello molto basso di vigilanza critica può lasciar passare questa analogia. Una vigilanza molto bassa e una cornice efficace, quella dell'assurdo ("malocchio", "post-razionalismo" e così via). Diamo un'occhiata fuori dalla cornice. L'intervento di Satana è in effetti un'idea soprannaturale, la manipolazione della mente una teoria scientifica. Mentre è vero che nessuna delle due ipotesi è universalmente accettata, la prima non lo è perché non è falsificabile secondo la definizione di Popper, mentre la seconda è oggetto di dibattito proprio perché è falsificabile; quindi è un'ipotesi scientifica. Tuttavia, una cornice ben progettata - come ci insegna George Lakoff - può creare un'illusione di somiglianza.
La cosa più importante però è che i normali processi logici sono invertiti nella descrizione presentata qui. Invece di arrivare alla conclusione che la teoria della manipolazione è irrazionale attraverso una serie di successivi passaggi logici, il discorso si sviluppa ponendo questa irrazionalità come premessa! Così, si realizza una tautologia che non può provare nulla. "Dato che il lavaggio del cervello non è razionale, gli apologeti del culto promuovono un concetto non scientifico"...
Bel tentativo, Massimo!
Si tratta precisamente di una "fallacia della petizione di principio", perché la stessa idea è ripetuta nella premessa e nella conclusione. Gli argomenti che petizione di principio possono essere persuasivi e oscurare il fatto che un'affermazione discutibile viene presentata come verità.
3 - Dalle fallacie argomentative al fumo negli occhi
I primi a sfruttare gli errori sistematici della mente e a operare una manipolazione sono proprio questi autori.
a) Gli apologeti delle sette come parassiti culturali
Gli apologeti e i leader dei culti invocano la libertà religiosa, cioè i principi della società aperta che si applicano al di fuori dei culti, gli stessi principi che negano all'interno di questi. In altre parole, affermano di difendere le società chiuse sulla base dei principi della società aperta. Io lo chiamo " paradosso di Salvemini " (dal nome di un pensatore liberale italiano).
Oltre a essere un paradosso, questa è una forma di parassitismo culturale, perché prendono nutrimento dalla società aperta per alimentare le società chiuse.
b) Gli apologeti delle sette come identitari
L'attivismo delle organizzazioni che difendono la "libertà religiosa" associate a questi autori viene presentato come una difesa dei diritti, della libertà, del rispetto della libera scelta, in breve, della democrazia. È tutto fuorché questo.
Laddove democrazia significa universalizzazione dei diritti e rispetto delle minoranze, la proposta degli apologeti delle sette non è realmente motivata dal rispetto delle minoranze, ma ricorda molto il differenzialismo dell'ideologia identitaria e sovranista, un'ideologia di estrema destra che, al contrario, valorizza le differenze proprio per opporsi all'universalizzazione dei diritti.
Gli identitari e gli apologeti dei culti fanno appello al “ diritto di essere diversi ”. Sebbene questo possa sembrare un’affermazione di universalismo ed ecumenismo, l’identitario è un nemico della società aperta. I identitari difendono altri gruppi chiusi dalle pretese della società aperta in modo che non interferisca con il loro gruppo.
Se il cittadino occidentale inorridisce di fronte alla pratica dell'infibulazione o di altre mutilazioni genitali femminili e ne chiede l'abolizione, è perché ritiene che l'universalizzazione dei diritti sia un valore che precede il rispetto di una cultura che degrada e infligge violenza alle donne.
L'identitario, d'altro canto, ritiene che i costumi e le tradizioni delle culture in cui i diritti individuali non sono rispettati debbano essere protetti perché la difesa dell'identità precede la difesa dei diritti individuali. Le identità sono superiori ai diritti umani.
Gli apologeti delle sette agiscono allo stesso modo.
L'identità del culto è superiore ai diritti civili che esistono al di fuori di esso. Quindi la richiesta di difesa dei diritti da parte degli apologeti del culto è uno specchietto per allodole, una cortina fumogena.
c) La cortina fumogena finale
Infine, ci vuole uno sforzo cognitivo minimo per sfuggire alle trappole delle fallacie argomentative e capire che i Nuovi Movimenti Religiosi, termine che potremmo ironicamente considerare il termine "woke" per le sette, ovviamente non hanno motivo di essere difesi in nome dei decantati principi liberali, perché nel quadro liberal-democratico la libertà religiosa è intangibile. Quelli che devono essere difesi sono i culti abusivi e totalitari, cioè gruppi in cui si verificano abusi e vessazioni. Questa difesa è necessaria ai gruppi abusanti proprio perché operano in un sistema liberal-democratico che condanna abusi e molestie. Tutto il resto è disegnare bersagli intorno ai buchi.

III - La rete degli apologeti dei culti
Scientology
"La buona notizia è che grazie all'intervento della CIA il dipartrimento dei servizi segreti greci dedicato a nuovi movimenti religiosi è stato chiuso e il personale licenziato!!". Così è scritto in uno dei numerosissimi documenti che la Polizia greca rinvenne a metà anni '90, quando quando fece irruzione nella sede centrale di Scientology ad Atene e sequestrò vario materiale interno dal culto, parte del quale è stato reso pubblico. Alcuni dei documenti contengono riferimenti al supporto della CIA alle filiali estere di Scientology.
Gli investigatori hanno anche trovato migliaia di informazioni sulla vita privata dei cittadini e prove di vere e proprie attività di spionaggio. Scientology ha effettivamente una sua struttura di intelligence altamente efficiente: l' Office for Special Affairs (OSA) . L'ex capo dell'ufficio locale dell'FBI a Los Angeles ha affermato che Scientology ha "uno dei servizi di intelligence più efficaci, che rivaleggia persino con l'FBI".
Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando, è necessaria una premessa che introduca il lettore alla dottrina di Scientology e alla sua "etica".
a) La dottrina di Scientology in sintesi
Scientology fu fondata da Ron L. Hubbard un anno e mezzo dopo il successo del suo libro del 1950 " Dianetics : The Modern Science of Mental Health ", che ne costituì la base. Secondo Hubbard, la mente è divisa in tre parti: la mente analitica, la mente reattiva e la mente somatica e la maggior parte dei problemi fisici e mentali non sono altro che problemi causati da eventi traumatici immagazzinati nella mente reattiva e chiamati engram. È possibile eliminare gli engram, e quindi eliminare la mente reattiva, e raggiungere lo stato di “ clear”, uno stato in cui l’individuo è in grado di realizzare il suo pieno potenziale. Ciò è possibile attraverso una terapia descritta come auditing in cui il preclear affronta gli engram della sua mente reattiva con l'aiuto di un auditor. Il processo è una tecnica one-to-one in cui l'auditor pone domande e il preclear cerca nella sua mente e fornisce risposte. Questi livelli di auditing, chiamati "gradi", sono a pagamento, come tutti i corsi e i servizi di Scientology.

L' E-meter è uno strumento indispensabile per l'auditing. Si tratta di un artefatto che assomiglia a un misuratore di conduttività cutanea e registra ciò che Hubbard chiama la "struttura elettronica della mente reattiva". Le fluttuazioni nell'ago dell'E-meter indicano la presenza di una "massa mentale" che agisce come una resistenza al flusso dell'energia elettrica dell'E-meter, indicando la presenza di engram e la falsità delle confessioni dell'adepto, che sono ovviamente bloccate da problemi spirituali. Una volta raggiunto lo stato di "clearness", si assiste alla scomparsa di una moltitudine di malattie, a un aumento dell'intelligenza e a una diminuzione degli incidenti, "perché gli engram predispongono agli incidenti" (p. 122).
Tutto questo era già stato descritto in 'Dianetics' nel 1950. Hubbard sviluppò ulteriormente la sua dottrina su questa base e fondò la Hubbard Association of Scientologists nel 1952, dalla quale nel 1954 emerse Scientology. Oltre alle numerose "tecnologie" per ottenere incredibili vantaggi, la dottrina si basa sull'idea gnostica di un'anima immortale che può liberarsi dalla prigione della materia attraverso la conoscenza. Hubbard la chiama thetan. In Scientology, si ritiene che i thetan rinascano di tanto in tanto in nuovi corpi attraverso un processo chiamato "assunzione", un concetto equivalente alla reincarnazione.
L'espressione Body thetan si riferisce a un thetan disincarnato che è bloccato dentro, sopra o accanto a un corpo umano. Si dice che tutti i corpi umani siano infestati da questi thetan disincarnati, o gruppi di essi, noti come "cluster", che sono organizzati in una gerarchia con un leader, un vice leader e altri membri del gruppo. Ciò ha le sue origini nella storia di Xenu. Questa storia mitica merita una descrizione.
Secondo la "Scientology's Advanced Technology", Xenu era il sovrano extraterrestre di una "Confederazione Galattica" che 75 milioni di anni fa portò miliardi di abitanti del suo sovraffollato impero sulla Terra (allora noto come "Teegeeack") per ucciderli dopo averli radunati con l'aiuto degli psichiatri con il pretesto di una verifica fiscale (cosa che è divertente). Gli psichiatri svolgono nella narrazione di Scientology lo stesso ruolo che hanno gli ebrei nelle dottrine antisemite. Poi li fece caricare su astronavi che assomigliano in tutto e per tutto al velivolo DC-8 della Douglas Company (anche questo è divertente), li fece portare sulla Terra e ammucchiare intorno ai vulcani, quindi li uccise con bombe all'idrogeno. Gli scritti ufficiali di Scientology affermano che i thetan di questi alieni furono catturati dalle forze di Xenu usando un "nastro elettronico" e risucchiati in "zone di vuoto" in tutto il mondo. Le centinaia di miliardi di thetan catturati vennero portati in una specie di cinema (bizzarro, eh?) dove furono costretti a guardare un "film 3D super colossale" per trentasei giorni. Questo impiantò ciò che Hubbard chiamò "vari dati fuorvianti" (collettivamente denominati impianto R6 ) nei ricordi degli sfortunati thetan, ricordi che "hanno a che fare con Dio, il diavolo, le imprese spaziali, ecc." Tra questi ricordi rientravano tutte le religioni del mondo; Hubbard attribuì il cattolicesimo romano, e l'immagine della crocifissione in particolare, all'influenza di Xenu. Le due "stazioni di impianto" menzionate da Hubbard, ovvero i "cinema", si trovavano presumibilmente alle Hawaii e a Las Palmas nelle isole Canarie. Questi thetan disincarnati infestarono quindi i corpi delle persone sulla Terra, causando danni mentali che possono essere riparati solo dall'auditing di Scientology. A pagamento.
Questi eventi sono noti in Scientology come " Incidente II" e i ricordi traumatici associati come " Muro di Fuoco " o, come già detto, " Impianto R6 ".
La Chiesa di Scientology normalmente rivela la storia di Xenu solo ai membri che hanno completato una lunga serie di corsi (che costano un sacco di soldi). Dopo aver raggiunto lo "stato di Clear", l'individuo dovrebbe essere in grado di ascendere attraverso 8 ulteriori livelli spirituali, chiamati livelli OT ( Thetan Operante ), da OT I a OT VIII. Hubbard descrisse la storia di Xenu nel 1967 in Thetan Operante Livello III (OT III) e avvertì che l'"impianto R6" era progettato per uccidere chiunque lo rivelasse o "tentasse di rimuoverlo". Nonostante ciò, molto materiale su Xenu trapelò al pubblico tramite documenti giudiziari e copie degli appunti di Hubbard circolarono su Internet, e sembra che nessuno sia morto a causa di questo.
Una peculiarità di Scientology è poi il concetto di 'parola mal compresa '. Il progresso sul 'ponte verso la libertà totale' (come Scientology si definisce) può incontrare un ostacolo se ci si imbatte durante lo studio di termini che non si capiscono. Ciò, secondo Hubbard, porterebbe a un pericoloso processo di introversione, abbandono dello studio e commissione di ' overt ', cioè quegli atti 'contrari' che impediscono la liberazione del vero potenziale spirituale. Scientology dispone di una cosiddetta "Tecnologia di Studio" a cui dedica un vero e proprio corso religioso/professionale e ha inventato non meno di nove diversi metodi di "chiarimento delle parole".
Queste sono essenzialmente le idee in cui credono i seguaci di Scientology. Ciò che fanno ha invece principalmente a che fare con la cosiddetta Etica. Per garantire un corretto agire, il movimento ha una "Sezione Etica" a cui il seguace si rivolge o viene inviato quando si presentano situazioni non ottimali nella sua vita personale o nel gruppo. La Sezione, guidata da un "Ufficiale di Etica", sviluppa programmi speciali (spesso a pagamento) per riportare "dentro" la loro "etica" . Le situazioni che possono coinvolgere la Sezione Etica sono: Omosessualità; familiari critici nei confronti dell'appartenenza del seguace, ma soprattutto critiche all'organizzazione, al suo fondatore, alla dottrina da parte di persone soppressive, ovvero persone che Scientology percepisce come suoi nemici, le cui azioni "perniciose" sono intese a sopprimere il progresso dei singoli Scientologisti o del movimento di Scientology.
La politica di "attaccare chi attacca" fu codificata da Hubbard verso la fine degli anni '60 in risposta alle indagini governative su Scientology. Nel 1966, Hubbard scrisse la procedura corretta per attaccare i nemici di Scientology:
(1) Individua chi ci sta attaccando.
(2) Iniziate a indagare prontamente su di loro per REATI o peggio usando i nostri professionisti, non agenzie esterne.
(3) Raddoppiate la nostra risposta dicendo che accogliamo con favore una indagine su di loro.
(4) Iniziate a fornire prove reali di violenza, sangue, sesso e crimini dei nostri aggressori alla stampa.
Non sottomettetevi mai docilmente a un'indagine su di noi. Rendete le cose difficili, difficili agli gli aggressori per tutto il tempo.(…) Non aspettate mai. Non parlate mai di noi, solo di loro. Usate il loro sangue, il loro sesso, i loro crimini per ottenere titoli di giornale. Non usate noi.
Parlo per 15 anni di esperienza in questo campo. Non c'è mai stato un aggressore che non puzzasse di criminalità. Tutto quello che dovevamo fare era cercarlo e un omicidio sarebbe saltato fuori.
(da Attacchi a Scientology , "Hubbard Communications Office Policy Letter", 25 febbraio 1966 ).
Lo strumento di gestione più importante per le persone repressive è l' Ufficio per gli Affari Speciali (OSA ), il servizio segreto di Scientology.
Gli oppositori di Scientology «possono essere querelati, ingannati, gli si può mentire, possono essere distrutti» . Ciò è chiaramente espresso nella Legge del Fair Game. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, stabilì questa politica negli anni '50. Non si esclude neppure la possibilità di assassinare i critici. Egli scrive:
Le case, le proprietà, i luoghi e le dimore di persone che sono state attive nel tentativo di: sopprimere Scientology o gli Scientologisti sono tutte al di fuori di qualsiasi protezione dell'Etica di Scientology, a meno che non siano assolte da un'Etica successiva o da un'amnistia... questa Policy Letter si estende alle mogli e ai mariti e ai genitori soppressivi non-Scientologisti, o ad altri membri della famiglia o a gruppi ostili o persino ad amici intimi.
Hubbard chiarì altrove nei suoi scritti che questa politica sarebbe stata applicata alle organizzazioni esterne, compresi i governi, colpevoli di aver interferito con le attività di Scientology.
Scientology e il governo degli Stati Uniti
Gli esempi di intervento statale a sostegno di Scientology non si limitano certamente alla protezione fornita dalla CIA alla Chiesa in Grecia sopra menzionata. Tra i documenti pubblicati su Wikileaks c'è un rapporto secondo cui dopo l'arrivo del Segretario di Stato americano Madeleine Albright in Germania, gli Scientologisti tedeschi sono stati invitati a un briefing presso l'ambasciata americana. Con il Segretario di Stato americano!
Wikileaks ha pubblicato dei cablogrammi dai quali emerge che il consolato americano di Amburgo ha ricevuto informazioni sulla task force tedesca contro Scientology e in particolare sulla nota oppositrice della chiesa Ursula Caberta da Christoph Ahlhaus, che in seguito è diventato sindaco della città.
Quando Gerry Armstrong , considerato il più grande nemico di Scientology, arrivò in Russia, le autorità vennero informate del suo arrivo dall'ambasciata americana a Mosca, in modo da poter adottare misure di detenzione nei suoi confronti.
In breve, non solo Scientology sembra avere rapporti più che cordiali con il governo degli Stati Uniti, ma pare addirittura che le autorità statunitensi facciano di tutto per aiutare la chiesa a sbarazzarsi dei suoi nemici.
Greg Mitchell, fondatore di The Mitchell Company, è il lobbysta ufficiale della Chiesa di Scientology a Washington DC e membro anch'egli della Chiesa. Secondo fonti interne, il suo lavoro è aiutare la Chiesa ad acquisire credibilità presso i decisori influenti. È stato di casa in vari governi degli Stati Uniti sin dagli anni '90. Secondo i rapporti di divulgazione della Camera dei rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti, il controverso gruppo religioso ha pagato più di 1 milione di dollari a Greg Mitchell dal 2003 per svolgere il suo lavoro di lobbying.

Secondo i registri delle visite alla Casa Bianca, Gregory Mitchell ha partecipato al "Criminal Justice Working Group" con il consigliere politico David Pope nell'Eisenhower Executive Office Building della Casa Bianca il 28 settembre 2009.
La Chiesa di Scientology è un membro informale della ONG International Religious Freedom Roundtable, presieduta da Mitchell. Secondo il sito web ufficiale, l'IRFR "lavora per coinvolgere il governo degli Stati Uniti e sollecitare i suoi leader a fare della libertà religiosa una priorità più alta nella politica estera e nella sicurezza nazionale". Questo obiettivo sembra essere stato assolutamente raggiunto con l'approvazione del International Religious Freedom Act del 1998.
Nel 1989, a Londra, sono state pubblicate le memorie di Miles Copeland, ex agente della CIA rappresentante dell'estrema destra 'libertaria' (cioè dei sostenitori del libero mercato estremo), corrente associata alla rivista National Review. Una curiosità: era il padre del batterista dei 'Police' Stewert Copeland. Nel suo libro ' The Game Player ', Copeland raccontava di un piano ordito dal suo collega Bob Mandelstam nella prima metà degli anni '50. L'operazione si chiamava 'Occultism in High Places'. L'idea era semplice: poiché alcuni capi di stato e di governo avevano l'abitudine di consultare astrologi e occultisti, gli ufficiali dell'intelligence americana dovevano 'cooperare' con questi occultisti per trasformarli in canali di influenza per l'agenzia.
Il piano funzionò, ad esempio, quando un "chiaroveggente" inviato dagli agenti convinse il presidente del Ghana Kwame Nkrumah a fare una visita in Cina, durante la quale un colpo di stato ispirato dalla CIA rovesciò il leader assente. Secondo Copeland, l'intelligence statunitense influenzò anche il presidente indonesiano Sukarno "in modo piuttosto significativo" attraverso "sensitivi" e "indovini".
E' il caso del movimento politico-religioso Riarmo morale, fondato dal pastore luterano Frank Buchanan che, secondo Copeland, ha dato agli agenti l’opportunità di influenzare non solo le figure politiche africane e asiatiche attraverso canali segreti, ma anche i leader europei. Ad un certo punto, Copeland menziona Scientology. Non sorprende che la chiesa fondata da Ron L. Hubbard sia stata considerata un ottimo veicolo per influenzare persone a loro volta influenti. Infatti, le tecniche di persuasione di Scientology sono note e sorprendentemente simili a quelle della CIA. Copeland racconta poi una cosa interessante:
Abbiamo inviato nella setta di Scientology il nostro agente, che sotto la direzione dello stesso Ron Hubbard è diventato “clear”, ma poi ha preteso e ha iniziato a ricevere sempre più "compensi in denaro per le spese operative" che insieme ai suoi risparmi ha donato a Dianetics .
Dianetics è, come ho detto, il marchio registrato che descrive la "tecnologia" sviluppata da L. Ron Hubbard e i principi fondamentali della mente e dello spirito su cui si basa Scientology. In altre parole, non è chiaro se la CIA stesse cercando di infiltrarsi e influenzare Scientology o se fosse il contrario. Probabilmente la cosa seguiva entrambe le direzioni. Ciò che è certo è che il processo noto in Scientology come auditing è molto simile all'interrogatorio basato sul poligrafo nel Kubark Counter-Interrogation Manual. Kubark è un nome in codice usato dalla CIA per definire la CIA stessa. Il testo, tra l'altro, è stato usato presso la "School of the Americas", una struttura di addestramento militare statunitense a Panama. Tra gli allievi si annoverano alcuni tra i personaggi più sanguinari dell'America centro-meridionale, tra i quali Manuel Noriega e Omar Torrijos (Panama), Leopoldo Galtieri e Roberto Eduardo Viola (Argentina), Hugo Banzer Suárez (Bolivia).
La letteratura di Scientology è piena di nomi in codice e acronimi secondo l'uso dei documenti di intelligence e alcune delle routine di addestramento della chiesa sembrano essere state riprese direttamente dal Manuale Kubark. La routine di addestramento di Scientology, TR-1, si chiama "Cara Alice". In questa routine di addestramento, allo studente viene chiesto di leggere frasi a caso tratte dal libro di Lewis Carroll, "Alice nel Paese delle Meraviglie", senza mostrare alcuna reazione alla sua bizzarria. Nel Manuale Kubark viene descritta una tecnica di interrogatorio, intitolata "Alice nel Paese delle Meraviglie". Hubbard cita quasi letteralmente il Manuale Kubark quando afferma che
la detenzione in un ambiente controllato, e magari per un lungo periodo, è spesso essenziale per il successo di un interrogatorio di controspionaggio di una fonte recalcitrante.
Naturalmente, nulla di tutto ciò fornisce la prova di una sovrapposizione fra Scientology e la CIA, ma è certo evidente che Ron L. Hubbard era consapevole di queste tecniche e intendeva utilizzarle per lo stesso fine per cui le utilizzava la CIA: ottenere controllo e potere sugli altri.
In verità, Copeland afferma che fra la CIA e Scientology sarebbe stato anche concluso un patto, ma senza fornirne prova e senza rivelarne il contenuto. Di un altro accordo invece siamo sicuri, ed avvenne nel 1993. E' una storia che va ricostruita.
L'Operazione Biancaneve
I rapporti fra Scientology e il governo americano non furono sempre cordiali. Negli anni '70, fu portata avanti da Scientology un'opera di infiltrazione e spionaggio delle istituzione americane chiamata Operazione Biancaneve, terminata con una irruzione dell'FBI nelle sedi dell'organizzazione. L'operazione prevedeva che il servizio di intelligence di Scientology (allora Guardian's Office, ora Office for Special Affairs - OSA) accedesse illegalmente a 136 agenzie governative, ambasciate straniere e consolati, come organizzazioni private critiche nei confronti di Scientology, per acquisire informazioni e cancellare documenti compromettenti. Questa è stata la più grande infiltrazione nella storia degli Stati Uniti. Nello stesso periodo iniziava una dura guerra di 25 anni fra la chiesa e l'Istituto per le imposte sul reddito, la famosa IRS. Stiamo parlando dell'ente governativo che riuscì a mandare in galera Al Capone per evasione fiscale, quando non si riuscì a farlo per omicidi e traffici. Per 25 anni Scientology chiedeva l'esenzione dalle tasse in quanto ente religioso. Più di 50 processi furono intentati dall'organizzazione contro l'IRS. Nel 1993, l'IRS capitolò inaspettatamente concedendo l'esenzione.
Quattro anni dopo, il New York Times rivelò alcuni retroscena interessanti sulla vicenda. Un investigatore privato ha raccontato ai giornalisti di essere stato ingaggiato da Scientology insieme a molti altri colleghi col compito di raccogliere informazioni sui funzionari dell'IRS, soprattutto circa negligenze sul lavoro, uso di alcol e droghe, relazioni extraconiugali. Irritualmente, l'esenzione fiscale arrivò su esplicita richiesta del direttore dell'IRS, saltando la normale trafila di autorizzazioni.
E' dopo questo accordo che il Dipartimento di Stato USA cominciò a fare pressione internazionale difendendo gli interessi di Scientology in tutti i paesi del mondo. Ad esempio,
quando il governo tedesco si impegnò contrastare Scientology (un rapporto del 1998 sottolineerà gli aspetti distruttivi di questo "ente commerciale mascherato da religione" e un rapporto del Ministero degli Interni del 2007 definirà l'organizzazione "incompatibile con la Costituzione"), ne seguì una serie di ferme prese di posizione a difesa del culto da parte del governo americano. Per gli USA, Scientology è una religione. Fra le altre azioni, si ricorda un documento del Beareau for Democracy, Human Rights and Labour (BDHRL), un'agenzia del Dipartimento di Stato, che poneva la Germania fra le nazioni che violano la libertà religiosa, accanto a Paesi come la Cina.
L'amministrazione Clinton si è mostrata molto amichevole con Scientology. Nel novembre 1996, il presidente in persona contribuì ad un articolo "esclusivo" su "cosa possiamo fare per le droghe" per la rivista di Scientology "Freedom", che in seguito fu tradotto in varie lingue.
Sua moglie Hillary Clinton accolse alla Casa Bianca i membri del gruppo di facciata di Scientology Hands of Hope ricevendo in dono una trapunta con una citazione di L. Ron Hubbard. [ qui ] Nei media, questo evento è stato in seguito appropriatamente chiamato Clearwatergate (crasi fra il Watergate che travolse Nixon e Clearwater, sede della Chiesa di Scientology).

Nel 1997 il consigliere per la sicurezza nazionale di Clinton, Sandy Berger, si incontrò con l'attore John Travolta e altri scientologisti per discutere dell'atteggiamento del governo tedesco nei confronti di Scientology (TIME 22.9.1997). Secondo la rivista "George" del 3/1998, il Presidente Clinton incontrò personalmente John Travolta. Clinton elogiò i materiali "educativi" del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard: "Il vostro programma sembra fantastico" e aggiunse "mi piacerebbe molto aiutarvi con il vostro problema in Germania con Scientology", secondo il rapporto di "George".
Il 21 marzo 1997 il Knight-Ridder/Tribune News Service ha riferito che il Presidente Clinton ha onorato le richieste dello scientologista Tom Cruise dando ordine al suo appena confermato Segretario di Stato, Madeleine Albright, di programmare colloqui con il Ministro degli Esteri tedesco Kinkel in merito alle affermazioni di Scientology sulla persecuzione religiosa in Germania (Berliner Morgenpost, 23.11.1998).
In una lettera di "calorosi saluti" del 22 dicembre 1999, Clinton espresse gratitudine agli Scientologisti per "tutti i vostri sforzi per promuovere [la libertà religiosa] e per costruire comunità giuste unite nella comprensione, nella compassione e nel rispetto reciproco".
Come motivo ufficiale di tale interesse per Scientology da parte dei Clinton, è stato detto che il presidente aveva un simpatizzante di Scientology come compagno di stanza quando era studente.
Più pesante è stata l'ingerenza dell'amministrazione statunitense nei confronti di Scientology al di fuori del territorio americano. Infatti, alla fine del 1998, il Dipartimento di Stato americano ha sponsorizzato un concerto del pianista jazz Chick Corea a Berlino, perché presumibilmente non gli era stato permesso di esibirsi in Germania a causa di "discriminazione religiosa".
Fino a che punto può arrivare il sostegno amministrativo dei culti da parte dei governi, è dimostrato dal consiglio dello speaker del Dipartimento di Stato americano che raccomandava ai tedeschi di guardare il film "Mission impossible", con Tom Cruise. La star hollywoodiana è ambasciatore di Scientology per l'Europa. In una lettera al Dipartimento di Stato questi parlava seriamente e apertamente del suo lavoro di lobby per Scientology:
... Apprezzo il prezioso aiuto che il Dipartimento di Stato ha fornito ai membri della mia Chiesa nel proteggere i loro diritti, soprattutto in Europa.
È noto addirittura un intervento del Consolato generale degli Stati Uniti ad Amburgo in merito al rilascio del permesso edilizio da parte dell'ufficio tecnico del comune per l'istituzione del nuovo centro di Scientology in città, che riguardava, tra le altre cose, il numero di bagni e docce.
Molti politici influenti negli Stati Uniti sono stati ingaggiati da Scientology. Per alcuni di loro si può dimostrare una dipendenza a causa delle donazioni fatte dagli scientologisti per la campagna elettorale. Sul web è possibile trovare un elenco non aggiornato.
All'accordo fra governo e Scientology era allegato un protocollo segreto che fino ad oggi non è stato pubblicato. Quale potrebbe essere il contenuto? Di certo possiamo intuire il potenziale di una organizzazione planetaria come Scientology che ha fra i suoi obiettivi principali la raccolta e l'immagazzinamento di una grande massa di informazioni, in modo da poter ricattare e far scendere a compromessi chiunque, dal semplice membro che si è smarrito fino ai potenti della terra. Per fare un esempio, Arseny Yatseniuk, che fu primo ministro ucraino e che molti anni fa, come direttore della Aval Bank di Kiev, probabilmente seguì diversi corsi di Scientology, è un esempio di uomo le cui informazioni personali sarebbero estremamente interessanti non solo per Scientology, ma anche per l'intelligence americana.
Di certo il peso della chiesa fondata da Ron Hubbard in ambito politico sembra crescere a dismisura proprio a partire dalla metà degli anni novanta, quando viene iniziata una potente azione di lobbying, minuziosamente descritta da Steven A. Kent, dell'Università dell'Alberta. La chiesa ha finanziato per milioni di dollari la politica e le sue celebrities (Tom Cruise, John Travolta e altri), hanno finanziato personalmente delle campagne elettorali. Secondo Foucherau, nel 1997 Scientology ha versato 725.000 dollari ad una società di lobbying politico, divenuti 420.000 l'anno dopo. Greg Jensen, fra i più prestigiosi leader della chiesa, avrebbe sponsorizzato la campagna del senatore Benjamin A. Gillman, che poi sarebbe diventato presidente della Commission for Religious Freedom dell'Osce, una organizzazione che portò quasi all'incidente diplomatico per gli attacchi alla politica anti-sette francese al meeting OSCE (nella sezione moderata da Introvigne, direttore del CESNUR).
Emblematica della vicinanza di Scientology all'amministrazione USA è la vicenda del licenziamento di Aranud Palisson, per dieci anni direttore della sezione "culti e sette" dei servizi segreti francesi quando al governo andò Sarkozy, il quale accolse all'Eliseo Tom Cruise e si mostrò molto compiacente con la chiesa. Intervistato sulla vicenda, Palisson, ormai erspatriato in Canada, rispose "Sarkozy è l'americano. Non vuole fare nulla che gli dispiaccia" . L'operazione Biancaneve è ormai solo un ricordo.
Scientology e la rete degli "apologeti delle sette"
La Cult Awareness Network (CAN) è stata l'organizzazione più importante emersa dal movimento antisette in America. Nel 1991, la rivista Time ha citato l'allora direttore della CAN Cynthia Kisser nell'articolo "The Thriving Cult of Greed and Power". La Kisser affermò che: "Scientology è molto probabilmente la setta più spietata, più terroristica in senso classico, più aggessiva e più lucrativa che il paese abbia mai visto. Nessuna setta spilla più denaro ai suoi membri". Questi commenti e altre forme di critica da parte della CAN attirarono l'attenzione della Chiesa di Scientology e della Landmark Education, che hanno avviato separatamente un procedimento giudiziario contro l'organizzazione. Nel 1996, Scientology denunciò il "deprogrammatore" Rick Ross e la CAN per aver leso i diritti civili di Jason Scott, membro di una chiesa pentecostale, che fu rapito da Ross con altri due collaboratori per sottoporlo ad una "deprogrammazione" su mandato dei genitori.
La CAN era coinvolta perché un referente dell'organizzazione aveva indirizzato la madre di Scott a Rick Ross. Nel processo, Jason Scott è stato rappresentato da Kendrick Moxon, un importante avvocato scientologista. Ross e CAN persero la causa e ciò portò CAN alla bancarotta.
La cosa sconcertante è che i numeri telefonici di assistenza, il nome, il logo e le proprietà dell'associazione vennero acquistate dal Sig. Hayes - membro della chiesa di Scientology - che ne concesse l'impiego gratuito a un gruppo californiano, nel cui consiglio di amministrazione siedono, tra gli altri, diversi affiliati a Scientology (si veda qui). In altri termini, Scientology si è fatta una associazione anti-sette! In pratica, è come se la mafia si facesse una associazione antimafia. La nuova CAN è, come si poteva presumere, molto più tenera nei confronti dei gruppi alternativi. Nell'elenco degli esperti della nuova CAN figurano Gordon Melton e Massimo Introvigne. Il secondo è il direttore e fondatore del Centro Studi Nuove Religioni (CESNUR), il primo è il direttore della sezione americana dello stesso CESNUR.
La benevolenza del CESNUR verso Scientology ha portato qualcuno a ipotizzare che le due organizzazioni siano legate da un rapporto mercenario. Il direttore del CESNUR, che mi ha inviato una diffida in merito, afferma che non è vero. A dire il vero, non ci credo nemmeno io. Sarebbe sbagliato ridurre le attività del CESNUR a una forma meschina di prostituzione intellettuale. Il centro studi e Scientology sembrano avere gli stessi obiettivi e li perseguono parallelamente e sinergicamante per mezzo di un lavoro di influenza culturale.
Esattamente in quella metà degli anni novanta che vede l'attivazione in Europa delle campagne anti-sette e il proliferare negli USA degli istituti di controllo sulla libertà religiosa, Scientology sembra diventare il polo di aggregazione per moltissimi altri culti minoritari e, in modo più o meno formale, più o meno scoperto, costituisce alleanze che ricevono l'appoggio delle organizzazioni fondamentaliste cristiane d'America e, per osmosi, dei loro riferimenti politici. Nascono quindi organismi come l'Institute on Religion and Public Policy, una interessante rassegna di varia umanità che va da senatori ultra-conservatori ai moonies (i seguaci della Chiesa dell'Unificazione del reverendo Moon) e ai seguaci del guru Sri Chimmoy. Ciò non impedisce all'istituto di definirsi "cattolico fondamentalista". Fondatore e presidente ne è stato Joseph K. Griebosky. Nel 2004, una ex dipendente di Griebosky, Daniel Chapman, contattò il noto attivista Gerry Armostrong per dirgli che quando fondò l'IRPP nel 1999 Griebosky riceveva 8.000 $ al mese da Scientology. È possibile che Scientology abbia pagato per la creazione stessa dell' l'IRPP.
Nel Dicembre del 2011, Mark ("Marty") Rathbun, ex scientologista di alto rango, ha pubblicato sul suo blog quello che sostiene essere un documento di Scientology intitolato "Programma Grieboski", datato 29 gennaio 2007, che definiva "obiettivi" o azioni che i responsabili della chiesa ritenevano che Grieboski dovesse intraprendere per risolvere i problemi di Scientology in Europa e per aiutarla a entrare nei paesi musulmani.
Con l'Institute on Religion and Public Policy si inaugura, quindi, il fenomeno delle aggregazioni incongrue e dell'ecumenismo paradossale. Ciò diventerà particolarmente evidente negli anni a seguire con l'esplodere di associazioni e federazioni il cui dichiarato intento è quello di effettuare un'azione di lobbying presso organismi politici nazionali e sovranazionali al fine di contrastare l'azione delle organizzazioni di tutela delle vittime dei culti. Le più note agiscono in Europa, continente in cui le politiche antisette di alcuni paesi, primo fra tutti la Francia, ma anche la Germania che ha posto notevoli limiti a Scientology, rappresentano una minaccia per chi trova utile difendere la "libertà religiosa". Le principlai organizzazioni di quelli che vengono definiti "apologeti dei culti" sono la belga Human Rights WIthout Frontiers (HRWF), la francese Coordination des associations et des particuliers pour la liberté de conscience (CAP LC) e l'italiana European Federation for Freedom of Belief (FOB). Poi ovviamante c'è il Centro Studi Nuove Religioni (CESNUR) che è un think tank scientifico che, con l'autorità fornita dal sapere accademico, supporta le affermazioni delle precedenti associazioni. Esaminiamole brevemente. HRWF ha quale presidente Willy Fautrè, frequentatore dell'ambasciata americana a Bruxelles che è stato a lungo corrispondente di News Network International, un gruppo editoriale evangelico statunitense, ferocemente anti-comunista (dove per comunismo si intende qualunque cosa si allontani dall'iper-liberismo) ed estremamente conservatore (anti-abortista, contro il riconoscimento delle coppie omosessuali, ecc.). Egli è stato anche membro della International Helsinki Federation for Human Rights (IHF), un'organizzazione che pare avesse
rapporti con Scientology. Infatti, il corrispondente greco della federazione partecipava a pubblicazioni della Chiesa fondata da Ron Hubbard e la delegazione di Mosca ha pubblicato un libro in collaborazione con Scientology.
La francese CAP LC ha quale presidente Thierry Valle, che nelle foto riportate sotto è ritratto insieme a Françoise Morel, una figura apicale di Scientology, davanti la sede della Citizens' Commission for Human Rights (CCHR), un front office della chiesa di Scientology. Le foto sono state scattate da un gruppo di "hackers etici" francesi attivi contro Scientology nel 2015.

Thierry Valle compare anche nell'elenco dei dipendenti del Guaranty Building (HGB) di Los Angeles, una delle sedi amministrative più importanti di Scientology, per l'anno 1994, compilato dall'ex Scientologist Paul Adams qualche anno dopo.
L'italiana FOB si descrive sul proprio sito quale "un'organizzazione non governativa guidata da interessi, registrata nel registro ufficiale delle lobby presso il Parlamento UE e la Commissione a Bruxelles e Strasburgo, che rappresenta sei nazioni" . Si noti, incidentalmente, che fra i soci fondatori, ed è persona ancora presente nel comitato scientifico, c'è Fabrizio d'Agostini. Nella sua scheda di presentazione manca una informazione fondamentale che è però facilmente reperibile sulle pubblicazioni di Scientology: si tratta di uno scientologista di alto rango. Sarebbe ora addirittura OT VIII. Se ne è parlato nel primo capitolo.

Una delle organizzazioni fondatrici di FOB è Soteria International, un'emanazione di Atman Yoga (ex MYSA Yoga) di Gregorian Bivolaru , il " guru del sesso " che è attualmente in prigione in Francia dopo essere stato in fuga per molti anni. Deve affrontare accuse di abusi sessuali, tratta di esseri umani e altro. Rosita Šorytė, la moglie del direttore del CESNUR Massimo Introvigne , fa parte del comitato scientifico del FOB.
Queste organizzazioni operano attraverso un'attività di lobbying coordinata di organismi sovranazionali (ONU, OSCE, Consiglio d'Europa, CEDU), proprio come previsto nel manifesto scritto da Introvigne in risposta alla legge francese contro le sette. Torneremo su questo.
Nel 2019, il gruppo di facciata di Scientology Fundación para la Mejora de la Vida, la Cultura y la Sociedad ha ottenuto lo status consultivo speciale dalle Nazioni Unite . La fondazione è guidata da Ivan Arjona Pelado, un membro senior dell'intelligence della chiesa, l'Office for Special Affairs (OSA). Questo status migliorerà la capacità di Scientology di colloquiare con le Nazioni Unite e gli permetterà anche di organizzare conferenze sotto l'ombrello dell'ONU, attirando nuovi alleati politici da tutto il mondo. L'anno precedente, Ivan Pelado, Greg Mitchell e Eric Roux, figura apicale di Scientology in Europa e capo dell'OSA, hanno partecipato ad un summit sulla libertà religiosa a Bruxelles organizzato dall'ACRE, l'Alleanza dei Conservatori e Riformisti in Europa. Si tratta di un gruppo politico euroscettico presente nel Parlamento Europeo. I partecipanti più prestigiosi sono stati Ahmed Shaheed, relatore speciale sui diritti umani al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, e Sam Brownback, ex governatore del Kansas e, fino all'elezione di Biden, ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale. L'ufficio di Brownback pubblicava il rapporto annuale del Dipartimento di Stato sulla libertà religiosa internazionale. Ad eleggere Brownback nel 2018
Ambasciatore generale per la libertà religiosa internazionale è stata l'USCIRF . L'USCIRF è la Commissione degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale , la commissione che ha consigliato al Presidente degli Stati Uniti nel 2020 di ostacolare il lavoro della federazione anti-sette FECRIS presso l'OSCE (vedere il prologo di questo report).

Altri relatori includevano il già citato Willy Fautrè , Presidente di Human Rights Without Frontiers (HRWF) , e Patricia Duval , un'avvocatessa francese che raramente è assente dai panel di Scientology. È membro del comitato scientifico della italiana European Federation for Freedom of Belief (FOB) ed è una delle autrici della rivista del CESNUR sulla libertà religiosa Bitter Winter e del Journal of CESNUR .
Era presente anche Bashy Quraishy dell'EMISCO, un'associazione che lotta contro i pregiudizi anti-islamici ma che stranamente conduce una battaglia contro il movimento anti-sette.
Questo è solo un esempio delle diverse attività di lobbying della rete degli “apologeti delle sette” a livello di politica transnazionale.
Le azioni delle organizzazioni di Scientology e degli apologeti delle sette a livello europeo sono facilitate dalla benevolenza di varie personalità francofone. Ad esempio, l'eurodeputata francese di estrema destra Maxette Pirbakas (2019-2024) e l'imprenditore marocchino Lahcen Hammouch, CEO di Brussels Media, la holding che pubblica l'European Times. La prima è l'organizzatrice della conferenza sulla libertà religiosa, i cui relatori sono raffigurati nella Figura 23 (vedi sotto). L'eurodeputata è terza da sinistra. Lahcen Hammouch (secondo da sinistra nella foto) è un imprenditore impegnato nella causa del Sahara marocchino. Si candida a sindaco di Bruxelles per il partito "Les Engages", che, secondo il quotidiano "Blast", è emerso da una setta ufologica .

Quanto questa azione sia coordinata si può intuire da due fotografie scattate in anni diversi al meeting sui diritti umani dell'OSCE a Varsavia. La prima mostra In prima fila, da sinistra, il delegato di Scientology, Ivan Arjona Pelado, accanto a lui Massimo Introvigne, il direttore del CESNUR e di Bitter Winter, poi Willy Fautrè di Human Rights Without Frontiers, per ultimo Alessandro Amicarelli della European Federation for Freedom of Belief (FOB). In seconda fila, dietro al rappresentante di Scientology, Christine Mirre, vicepresidente di Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience (CAP LC). La prima cosa che balza agli occhi dell'osservatore è che, a parte il rappresentante di Scientology che non si era avveduto della cosa, tutti quanti sorridono alla medesima macchina fotografica, perfino la rappresentante di CAP LC in seconda fila. Come una scolaresca in gita, sono un gruppo unico.
Questa foto è orgogliosamente esposta sul banner del sito web della European Fedearation for Freedom of Belief (FOB). Vi si nota, tra l'altro, l'arrivo di Bashy Quraishy, l'uomo con il basco nero in testa e una sciarpa colorata, che sta appena prendendo il suo posto. Praticamente ci sono tutti i partecipanti al summit di Bruxelles sulla Libertà Religiosa menzionato sopra.

La seconda fotografia (Fig. 38) è ancora più significativa e mostra un briefing che riunisce esponenti di altissimo rango di Scientology riuniti con i rappresentanti delle organizzazioni a difesa della "libertà religiosa". Non si tratta quindi di un semplice "conflitto di interessi", ma di una palese complicità. È evidente che si tratta di un'azione coordinata e pianificata da parte di alcuni dirigenti di Scientology (tra cui quelli dell'OSA) e dei leader delle ONG in difesa della libertà religiosa. La foto è stata scattata alla riunione dell'OSCE a Varsavia poco prima dell'inizio della sessione a cui avrei partecipato.

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