
Malelingue: catalogo tematico della diffamazione della mia persona
Una serie di siti collegabili alla galassia degli "apologeti dei culti" e molteplici blog anonimi (pertanto di non identificabile paternità, ma intuitivamente organici o connessi al medesimo mondo) attua da anni un'opera di denigrazione e diffamazione del sottoscritto, generalmente con esiti grotteschi e talvolta comici. Qui una selezione di alcuni testi paradigmatici divisi per capitoli tematici.

Corvaglia è un fascista
L'accusa più classica, come per tutti gli "anti-sette", è di essere un totalitario, un nemico delle libertà liberali e democratiche. Insomma, un fascista. Ovviamente, oltre che la più insulsa delle accuse che si possano muovere ad un critico dei culti abusanti, questa è anche la più assurda fra quelle che si possano attribuire ad un esponente del mondo libertario quale lo scrivente. Un ottimo esempio di questo filone critico è il testo pubblicato sul sito della European Federation for Freedom of Belief (FOB):
Gli ingredienti dello strano liberalismo antisette: legislazione fascista e intolleranza religiosa
Lo scritto rispondeva ad un precedente mio articolo pubblicato su L'Opinione. Questa risposta ha, a sua volta, avuto una replica che ha reso inutile qualunque altro commento.
Secondo un certo Ulrich Ullrich Relebogile Kleinhempel, autore di un articolo su un giornale fintamente scientifico, cioè una rivista che pubblica articoli a pagamento, il sottoscritto avrebbe addirittura contribuito alle politiche anti-inclusive del Baden-Württemberg influenzando con la sua "agenda politico-culturale aggressiva" l' "Institut für Grenzgebiete der Psychologie und Psychohygiene". Godo di un potere straordinario di influenzamento delle politiche dei lander tedeschi, come si può leggere nel testo: Politics of exclusion: On the de-funding of the Institute for Frontier Areas of Psychology and mental health (IGPP) in Freiburg i. B. in Germany A dimostrazione di ciò si cita un passo estrapolato da un mio articolo ed interpretato nel senso contrario alle mie intenzioni e mi si attribuisce una dichiarazione non mia.

.... no, vuole proprio il Reich nazista
L'accusa, già ridicola, si è recentemente rinnovata, aggravata e resa ancor più grottesca con la mia inclusione nella teoria del complotto che sarebbe ordito dal movimento antisette internazionale controllato dalla Chiesa Ortodossa russa per instaurare un nuovo Reich nazista e produrre un genocidio. Il piano è chiaramente espresso in molti articoli collegabili alla setta filo-russa AllatRa (ad esempio: Dvorkin’s Totalitarian Sect. Revival of Nazism). Il mio ruolo nel piano è svelato in molteplici video. Ad esempio questo video in cui sono posto a pochi gradi di separazione da Hitler:

Corvaglia è un clericale
Questa è bellissima. Secondo la mente semplificata di alcuni, chi contrasta le "minoranze religiose" (cosa che mi guardo bene dal fare, ma che secondo i semplificati io farei) parteggia per la Chiesa di Roma. Nel testo critico citato sopra (Gli ingredienti dello strano liberalismo antisette: legislazione fascista e intolleranza religiosa), si legge infatti che
[...] sgomenti lasciano i riferimenti al clericalismo che il dr. Corvaglia esprime in modo non circostanziato e di difficile decifrazione perchè Nel momento in cui il clero della religione maggioritaria ottiene dallo Stato laico il potere di decidere quale gruppo religioso minoritario è una "setta" e quale non lo è, abbiamo una illuminante immagine del clericalismo.
Il tutto condito con riferimenti alla istituzione della Squadra Anti-Sette (SAS) della Polizia di Stato che avrebbe come referente un sacerdote cattolico. Purtroppo non si capisce cosa abbia a che fare questo Corvaglia, che non è né prete né poliziotto, con il rapporto preferenziale che la Squadra Anti Sette della Polizia avrebbe con un sacerdote cattolico. Poiché però si presuppone una complicità del nefasto psicologo col coacervo SAS-sacerdote, gli autori ne rivelano l'occulto fine: distruggere la concorrenza dei gruppi religiosi minoritari a favore della Chiesa Cattolica. Elementare, Watson (dove "elementare" è il titolo di studio). Ciò è in contrasto con l'altra usuale critica. Cioè, la seguente

Corvaglia è un ateo ed anticlericale
Secondo quest'altra vulgata, il bieco Corvaglia perseguita i Nuovi Movimenti Religiosi perché ha in antipatia la spiritualità tout court. La teoria è espressa in molti "articoli" su siti di padre incerto (la mamma si, la mamma la conosciamo). Ad esempio: Luigi Corvaglia, lo psicologo «anti-sette», è anche anti-cattolico oltre che anti-religioso? Fanno finta di non sapere che venero il Mostro Volante di Spaghetti...

Corollario: Corvaglia è un ipocrita, perché frequenta religiosi
La notizia (uno scoop da Pulitzer) è stata resa pubblica nella cornice prestigiosa del Congresso Internazionale del Centro Studi Nuove Religioni (CeSNUR) del 2019, quando una delle argomentazioni più convincenti portate avanti nelle dotte dissertazioni degli studiosi internazionali ivi riuniti ha avuto come stimolo una fotografia in cui il famigerato Corvaglia era ritratto in un gruppo insieme ad un Vescovo Ortodosso. Con raro rigore scientifico, si è potuto esprimere la inoppugnabile osservazione che recita: "Mi è stato detto che questa persona è fortemente atea, ma come potete vedere, non si fa problemi a farsi vedere col clero". Il momento di elevata elaborazione concettuale è visibile nel video qui sotto:

Corvaglia è un anarchico
Ebbene si. Corvaglia riesce ad essere simultaneamente fascista ed anarchico. La fama di anarchico venne fuori perché, oltre ad aver partecipato per anni a dei dibattiti in forum libertari (dove veniva regolarmente accusato di essere uno statalista ed un "liberale"), il Corvaglia ha pubblicato negli anni dei testi libertari (alquanto eretici e critici) e, nel lontano 2000 anche un libro, che furono acclamati da una parte minoritaria e marginale del movimento libertarian. Ok, basta parlare in terza persona di questo personaggio mitico. Passiamo alla realtà. A smentire il mio anarchismo (così come prima ad avvalorarlo) fu proprio il MinCulPop degli anarchici, che in una nota enciclopedia wiki, alla voce a me dedicata e colma di simpatiche fantasticherie sulla mia teorizzazione politica, scrisse: "Corvaglia è un eccentrico pensatore d'area liberale" (lo dicessero ai "libberali" pro-sette che mi dicono fascista). Però, la versione attualmente più di moda è quella del Corvaglia comunista:

Corvaglia perseguita le minoranze religiose per conto di Putin e del Partito Comunista Cinese (e forse anche del regime Iraniano)
.
Questa è una delle argomentazioni più gustose ed è stata espressa più volte con ammirevole sprezzo del ridicolo. Sembra che i due stati più indigesti al mondo (Cina e Russia) mi considerino il loro "consigliori" per la soluzione finale del problema sette. A mo' d'esempio, riporto il seguente estratto dall'articolo La nuova via insanguinata della seta :
Come abbiamo scritto nell'articolo citato, nel 2017 anche il consigliere italiano della FECRIS Luigi Corvaglia, psicologo pugliese presidente dell'associazione barese CeSAP (Centro Studi Abusi Psicologici) ha continuato l'opera di Vivien in Cina, dopa aver preso parte alle attività anti-religiose di Dvorkin in Russia.
Il concetto è stato ribadito nel testo Anche l'Europa nella Special Watch List? dove si legge:
In tempi più recenti, anche lo psicologo italiano Luigi Corvaglia, oggi uno dei consiglieri più attivi della FECRIS, e presidente dell'associazione italiana "anti-sette" chiamata CeSAP (Centro Studi Abusi Psicologici, federata FECRIS) si è recato in Cina (e anche in Siberia) per condurre la solita "campagna anti-sette.
L'accusa ha ripreso vigore recentemente, quando un sito cinese ha ripubblicato - dopo averlo epurato dalle mie critiche al governo cinese - un mio articolo. Sono stato descritto come un agente di infleuza cinese che ripete la propaganda del PCC. Questol'articolo accusatorio:
Red Flags and Red Herrings: FECRIS’ Curious Crusade for China
Si noti che il rapporto più lungo che abbia avuto con un cinese è stato con un massaggiatore dall'italiano incerto che mi ha praticato una decina di sedute di massoterapia anni fa. In Salento.
Col tempo, l' accusa di essere al soldi questo o quel regime ha dimostrato di essere il tema principale dell'opera di denigrazione nei miei confronti da parte delle organizzazioni "per la difesa della libertà religiosa". Meravigliosi esempi di questa narrazione si possono leggere nei seguenti scritti:
Russia: il meeting segreto di una cerchia anti-sette finanziato da uno stato Siberiano
Массимо Интровинье: «Ученые исследуют новые религии, а не борются с ними»
Anche l'Europa nella Special Watch List?
Russian Repression of Religious Minorities Promoted in Paris
Red Flags and Red Herrings: FECRIS’ Curious Crusade for China


... e vuole compiere un genocidio
Ok. Fin qui, le accuse di collusione con regimi dittatoriali provenienti dal CESNUR e affini — vale a dire quelle simpatiche lobby legate al mondo delle sette. La vicenda diventa però ancora più surreale a partire dal 2024, con l’ingresso in scena della setta filo-russa AllatRA, che attinge a piene mani dal repertorio appena descritto per alimentare una campagna talmente grottesca da trasformarsi in un boomerang per le stesse lobby: portando infatti alle estreme conseguenze le loro affermazioni, ne rivela l’intrinseca assurdità.
Il protagonista più attivo di questa operazione è stato Taliy Shkurupiy, il quale mi accusa pubblicamente — capovolgendo la realtà — di essere io, e non lui né i suoi compagni di AllatRA, un agente russo; di essere un nazista; di agire come esecutore agli ordini di Alexander Dvorkin; e di appartenere a una presunta “setta antisette totalitaria”.Il più attivo in quest'opera è stato Shkurupiy il quale mi accusa pubblicamente di essere io, non lui e i suoi compagni di AllatRa, un agente russo , di essere un nazista e di essere un esecutore agli ordini di Alexander Dvorkin, e di far parte di una presunta “setta antisette totalitaria” che ha il suo vertice in Russia. Sotto alcune performance dell'uomo di AllatRa:


Corvaglia è corresponsabile della invasione russa della Ucraina
Molti siti e giornali legati al mondo settario hanno approfittato della invasione russa dell'Ucraina per colpire FECRIS col solo pretesto che per alcuni anni vice-presidente ne fu un russo, Alexander Dvorkin. Il fatto che io abbia partecipato ad un simposio in Russia sarebbe quindi la "canna fumante" che prova i rapporti fra la FECRIS e la Russia di Putin. Fra i vari articoli diffamatori, si distingue quello di "The European Times" - giornale "vicino" a Scientology - perchè è stato ripreso anche della United States Commission for International Religious Freedom (USCIRF). Si intola "Come il movimento antisette ha alimentato il sentimento antiucraino in Russia" e riporta una nota fotografia che mi ritrae in Russia con Dvorkin:
Se ne deduce chiaramente che, benchè passi per agente francese, sono la cerniera con i Russi e lavoro per perseguitare le minoranze e produrre discriminazione contro gli Ucraini. Qui sotto il link: La rivista Bitter Winter è esplicita: Sympathy for the Devil: The Anti-Cult Federation FECRIS, China, and Russia. 5. FECRIS’ Support of Religious Repression in Russia
Ad ulteriore prova, la medesima rivista, pubblica la foto ultrasegreta che i nostri agenti hanno rinvenuto su una fonte occulta: facebook (sotto).
Lo straordinario scoop di Bitter Winter: io e Dvorkin pranziamo insieme
Si ignora quanto questa teoria possa essere compatibile con la seguente:


Corvaglia è un coprofilo
Secondo quest'altra vulgata, il bieco Corvaglia perseguita i Nuovi Movimenti Religiosi perché ha in antipatia la spiritualità tout court. La teoria è espressa in molti "articoli" su siti di padre incerto (la mamma si, la mamma la conosciamo). Ad esempio: Luigi Corvaglia, lo psicologo «anti-sette», è anche anti-cattolico oltre che anti-religioso? Fanno finta di non sapere che venero il Mostro Volante di Spaghetti...


Corollario: Corvaglia è un ipocrita, perché frequenta religiosi
La notizia (uno scoop da Pulitzer) è stata resa pubblica nella cornice prestigiosa del Congresso Internazionale del Centro Studi Nuove Religioni (CeSNUR) del 2019, quando una delle argomentazioni più convincenti portate avanti nelle dotte dissertazioni degli studiosi internazionali ivi riuniti ha avuto come stimolo una fotografia in cui il famigerato Corvaglia era ritratto in un gruppo insieme ad un Vescovo Ortodosso. Con raro rigore scientifico, si è potuto esprimere la inoppugnabile osservazione che recita: "Mi è stato detto che questa persona è fortemente atea, ma come potete vedere, non si fa problemi a farsi vedere col clero". Il momento di elevata elaborazione concettuale è visibile nel video qui sotto:


Project Name
Ebbene si. Corvaglia riesce ad essere simultaneamente fascista ed anarchico. La fama di anarchico venne fuori perché, oltre ad aver partecipato per anni a dei dibattiti in forum libertari (dove veniva regolarmente accusato di essere uno statalista ed un "liberale"), il Corvaglia ha pubblicato negli anni dei testi libertari (alquanto eretici e critici) e, nel lontano 2000 anche un libro, che furono acclamati da una parte minoritaria e marginale del movimento libertarian. Ok, basta parlare in terza persona di questo personaggio mitico. Passiamo alla realtà. A smentire il mio anarchismo (così come prima ad avvalorarlo) fu proprio il MinCulPop degli anarchici, che in una nota enciclopedia wiki, alla voce a me dedicata e colma di simpatiche fantasticherie sulla mia teorizzazione politica, scrisse: "Corvaglia è un eccentrico pensatore d'area liberale" (lo dicessero ai "libberali" pro-sette che mi dicono fascista). Però, la versione attualmente più di moda è quella del Corvaglia comunista:
